giovedì 5 marzo 2015

La risposta del Naga alle parole di Buonanno contro Djiana Pavlovic e un corso per attivisti Rom a Roma


Rom: un pregiudizio ontologico

A seguito delle parole ingiuriose che Buonanno ha rivolto nei confronti di Djiana Pavlovic, giornalista e attivista Rom, durante la scorsa puntata di “Piazza Pulita”, pubblichiamo la dichiarazione del Naga e del suo presidente:

Le dichiarazioni, o meglio, gli insulti dell'onorevole Buonanno durante la trasmissione Piazza Pulita-La7 ci amareggiano, ma non ci stupiscono.
Tanto meno ci stupisce l'applauso spontaneo del pubblico.
Ci assorda però il silenzio della politica che non prende posizione di fronte ad atti così gravi, se non per sostenerli.
"Da più di 25 anni forniamo assistenza sanitaria, sociale e legale anche ai cittadini rom e sinti e ci impegniamo nella difesa dei loro diritti e, quindi, di quelli di tutti.  Sempre di più ci rendiamo conto che le affermazioni discriminatorie nei confronti dei rom vengono lasciate scorrere senza che suscitino alcuna reazione né personale né collettiva. Anzi, spesso con reazioni di sostengo, come in questo caso." afferma Luca Cusani, presidente del Naga. "
Evidentemente il pregiudizio verso i rom è talmente radicato nella cultura nella quale viviamo da non essere neanche più riconosciuto e da aver raggiunto il livello ontologico: è sufficiente essere rom per essere qualcosa di negativo, non serve compiere nessuna azione. Questa è la realtà in cui viviamo, nell'indifferenza generalizzata. Come Naga continueremo a batterci perché si aprano orizzonti diversi oltre pregiudizi e stereotipi e, nell'immediato, esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Dijana Pavlovic" conclude Cusani. L'Associazione per i Diritti Umani sottoscrive queste parole.

Il Naga è un'associazione di volontariato laica e apartitica che si è costituita a Milano nel 1987 allo scopo di promuovere e di tutelare i diritti di tutti i cittadini stranieri, rom e sinti senza discriminazione alcuna.
 

CORSO PER ATTIVISTI ROM e SINTI

Associazione 21 luglio, Amnesty International Sezione Italiana e il Centro Europeo per i Diritti dei Rom (ERRC) invitano tutti gli interessati a presentare la propria candidatura per la terza edizione del Corso di formazione per attivisti rom e sinti.

Il Corso di formazione per attivisti rom e sinti è rivolto a giovani rom e sinti, studenti o attivisti, di tutta Italia. Il Corso rappresenta un’eccellente occasione di scambio, confronto di idee ed esperienze, spunti di dibattito e di azione per i partecipanti.

Il Corso avrà una durata complessiva di 56h, suddivise in lezioni frontali che forniranno ai partecipanti le nozioni base, e in laboratori, dove i concetti teorici verranno messi in pratica.
Il programma comprenderà i seguenti argomenti:


1) I diritti umani: concetto, principi e strumenti;
2) La percezione dei rom in Italia: pregiudizi e stereotipi;
3) Il diritto a un alloggio adeguato;
4) La discriminazione;
5) Il genere;
6) La comunicazione: strumenti utili per gli attivisti;
7) Il campaigning: ideare e attuare una campagna per ottenere un cambiamento;
8) L’attivismo: organizzare e coinvolgere la comunità;
9) L’advocacy: strategie di pressione sulle autorità a livello locale, nazionale e internazionale;
10) La creazione di una organizzazione/associazione rom.


Lo scopo principale del Corso è la formazione di giovani rom e sinti che siano attivi e consapevoli, e che possano utilizzare gli strumenti e i meccanismi nazionali, regionali e internazionali per tutelare i loro diritti umani come singoli e quelli delle loro comunità, e lottare contro ogni forma di discriminazione.

Le selezione dei 12 corsisti che seguiranno l’intero percorso formativo avverrà a inizio aprile. I 12 candidati selezionati parteciperanno a una settimana di incontri formativi, in modalità residenziale
dal 25 aprile al 03 maggio 2015 a Roma.


I costi di viaggio, vitto e alloggio per i 12 corsisti selezionati sono totalmente a carico degli organizzatori.

Al termine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione e i più meritevoli avranno la possibilità di svolgere un tirocinio retribuito della durata di 3 mesi presso la sede dell’Associazione 21 luglio a Roma. I restanti verranno assistiti e supportati nella ricerca e nella candidatura per altre posizioni di stage presso organizzazioni e/o enti.

Obiettivi del Corso:
Il Corso di formazione per attivisti rom e sinti fa parte del programma dell’Associazione 21 luglio, di Amnesty International Sezione Italiana e dell’ERRC per sostenere e promuovere la cittadinanza attiva all’interno delle comunità rom e sinte in Italia. Gli obiettivi primari del corso sono:
• creare consapevolezza nei giovani rom e sinti riguardo i loro diritti come individui e come parte di una minoranza;
• sviluppare le loro conoscenze sugli strumenti di protezione e promozione dei diritti umani e di lotta contro la discriminazione a livello nazionale (legislazione nazionale), regionale (Trattati Europei, altri meccanismi del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea) e internazionale (Trattati e meccanismi delle Nazioni Unite);
• rafforzare le capacità di monitoraggio, denuncia e difesa contro le violazioni dei diritti umani al fine di essere in grado di reagire immediatamente in caso di violazioni dei diritti umani delle comunità rom e sinte;
• aumentare le abilità di mettere in pratica i concetti appresi all’interno delle organizzazioni e delle comunità;
• promuovere una rete di giovani attivisti rom e sinti in Italia che possa agire attivamente all’interno delle comunità e nei rapporti tra queste e l’esterno, sia tramite il rafforzamento dei legami con la società civile e con le organizzazioni rom/non rom, sia attraverso la creazione di azioni che coinvolgano le comunità nella lotta per i loro diritti.


Requisiti:
I candidati dovranno:
• possedere una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta (il corso prevede la lettura di documenti e materiale didattico);
• avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni;
• possedere almeno un diploma di scuola media;
• dimostrare di essere individui attivi all’interno delle rispettive comunità;
• essere molto motivati e interessati alle tematiche trattate.


Si consiglia vivamente anche ai candidati che non dovessero soddisfare uno dei requisiti relativi all’età e alla formazione scolastica, ma che fossero molto motivati, di inoltrare la domanda di iscrizione. La loro domanda verrà comunque accettata con riserva e valutata attentamente dal comitato selezionatore.

Associazione 21 luglio, Amnesty International Sezione Italiana e ERRC attribuiscono particolare valore e importanza alle candidature provenienti da membri delle comunità rom e sinte in Italia, in particolare ragazze e donne.

Procedura per la presentazione delle domande:
I candidati dovranno presentare quanto segue per poter partecipare al Corso:
1. Modulo di iscrizione compilato – Clicca
QUI
2. Curriculum Vitae (
MAX 2 Pagg);
3. Lettera di presentazione da parte di un insegnante, professore, presidente o esponente di un’organizzazione, datore di lavoro o leader religioso che sia a conoscenza del lavoro del candidato e del suo impegno nel campo dei diritti di rom e sinti. La lettera dovrà spiegare la natura della relazione con il candidato, la durata della conoscenza reciproca ed evidenziare i principali motivi che rendono il candidato adatto a partecipare al Corso di formazione per attivisti rom e sinti.


Tutte le domande di iscrizione, corredate della documentazione di supporto completa, dovranno essere presentate tassativamente entro il 31 marzo 2015. Si invitano cordialmente i candidati a presentare le proprie domande di partecipazione prima di tale scadenza.

Le domande di iscrizione complete dovranno essere inviate per e-mail, come allegato, all’indirizzo attivismo@21luglio.org con oggetto: Corso di formazione attivisti rom/sinti – Nome Cognome

Oppure consegnate a mano, dopo aver contattato l’Associazione 21 luglio al numero 329 86 97 929, entro le ore 12 del 31 marzo 2015.

Le domande di iscrizione incomplete o pervenute in ritardo NON verranno prese in considerazione.

A causa dell’alto numero di candidature normalmente riscontrate, ci scusiamo di non potere fornire una risposta individuale a tutti. Qualora non si fosse contattati nell’arco di due settimane successive alla data indicata per il termine del bando, si prega di considerare ciò quale riscontro non positivo alla candidatura stessa. Si assicura infine il rispetto del trattamento dati sensibili a norma del Decreto Legislativo 196/2003.

Scarica il bando in pdf