Il
20
novembre
si celebra in tutto il mondo la Giornata
internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La
data si riferisce al giorno in cui l’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite
adottò, nel 1989,
la Convenzione
ONU
sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Oltre
190 Paesi hanno ratificato la Convenzione. In Italia la sua ratifica
è avvenuta nel 1991.
Nonostante
vi sia un generale consenso sull'importanza dei diritti dei minori,
ancora oggi molti bambini e adolescenti sono vittime di violenze o
abusi, vengono emarginati o discriminati oppure ancora sono
costretti a vivere in condizioni di povertà e di disagio; un disagio
che spesso è causato dalla violazione dei diritti di base, quali ad
esempio: il diritto all'istruzione, alla sanità, all'affettività. La
Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia è stato il
primo strumento di tutela internazionale a sancire nel proprio testo
le diverse tipologie di diritti umani: civili, culturali, economici,
politici e sociali, nonché quelli concernenti il diritto
internazionale umanitario.
Il testo contiene anche articoli
rivolti alla protezione contro l'abuso e lo sfruttamento e si impegna
a far sì che il bambino faccia valere il proprio pensiero.
Il primo articolo con cui si apre il Documento recita «Ai sensi della presente Convenzione si intende per bambino ogni essere umano avente un'età inferiore ai 18 anni» e prosegue mettendo in luce dibattiti e compromessi riguardo alla protezione del bambino prima della nascita.
Gli articoli della Convenzione possono essere raggruppati in quattro categorie in base ai principi guida che informano tutta la Convenzione.
I quattro principi fondamentali della Convenzione sono:
Il primo articolo con cui si apre il Documento recita «Ai sensi della presente Convenzione si intende per bambino ogni essere umano avente un'età inferiore ai 18 anni» e prosegue mettendo in luce dibattiti e compromessi riguardo alla protezione del bambino prima della nascita.
Gli articoli della Convenzione possono essere raggruppati in quattro categorie in base ai principi guida che informano tutta la Convenzione.
I quattro principi fondamentali della Convenzione sono:
Principio
di non discriminazione: sancito all'art. 2, impegna gli Stati parti
ad assicurare i diritti sanciti a tutti i minori, senza distinzione
di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione del bambino e
dei genitori;
Superiore
interesse del bambino: sancito dall'art. 3, prevede che in ogni
decisione, azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziativa
pubblica o privata di assistenza sociale, l'interesse superiore del
bambino deve essere una considerazione preminente;
Diritto
alla vita, sopravvivenza e sviluppo: sancito dall'art. 6, prevede il
riconoscimento da parte degli Stati membri del diritto alla vita del
bambino e l'impegno ad assicurarne, con tutte le misure possibili, la
sopravvivenza e lo sviluppo;
Ascolto
delle opinioni del bambino: sancito dall'art. 12, prevede il diritto
dei bambini a essere ascoltati in tutti i procedimenti che li
riguardano, soprattutto in ambito legale.
L'attuazione
del principio comporta il dovere, per gli adulti, di ascoltare il
bambino capace di discernimento e di tenerne in adeguata
considerazione le opinioni. Tuttavia, ciò non significa che i
bambini possano dire ai propri genitori che cosa devono fare. La
Convenzione pone in relazione l'ascolto delle opinioni del bambino al
livello di maturità e alla capacità di comprensione raggiunta in
base all'età.
In
occasione di questa importante giornata, pubblichiamo il programma
organizzato dagli Amici dell' Ex Parco Trotter di Milano (tra Via
Giacosa e Via Padova). Appuntamento per oggi, 16 novembre 2013
ore 10
MARCIA
DEI DIRITTI (accompagnati da clown AVS e Contrabbanda)
ore
11.30
Piantumazione
albero di Marco
ore
12.30
Buffet
ore
14.30
Spazio
letture sui diritti dei bambini
Giochi
“dimenticati”
Laboratorio
della “Tombola di Re Fiordilegge”
Bookcrossing
per bambini
Attività
di radioweb “Le Voci dei Diritti”
Mercatini
ore
18.30 - SIRIA, SPECCHIO DELL’IRAQ
Incontro
con inviato di guerra, storico, psicologo, blogger e cooperanti dei
campi profughi, buffet siryano all’aperto a sottoscrizione
IN
CHIESETTA
Gazebo
informativo e raccolta firme per abolizione legge regionale sulla
Dote Scuola per le scuole private, raccolta fondi per i campi
profughi siriani.
Mostra
fotografica “So kerez?”
TUTTE LE
ATTIVITÀ AVVENGONO IN ZONA
FATTORIA
E GARDEN
in caso
di pioggia al padiglione Grazioli