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mercoledì 25 febbraio 2015

Domenica 1 marzo...tutti in piazza !

L'Associazione per i Diritti Umani aderisce alla seguente iniziativa e la documenterà con foto e interviste. Vi aspettiamo numerosi!



AFFERMARE I DIRITTI DELLE E DEGLI IMMIGRATI

COSTRUIRE UNA SOCIETA’ PER TUTTE E TUTTI




DOMENICA PRIMO MARZO ORE 15 PIAZZA DUOMO






In occasione della Giornata del Primo Marzo, data diventata simbolo in Italia del movimento antirazzista, le associazioni milanesi organizzano un iniziativa in Piazza Duomo alle ore 15.



L’evento vuole presentare le storie di Souad e Jorge, migranti che quotidianamente fanno mille sacrifici per vivere una vita degna di essere vissuta, storie che però raccontano anche la vita di Giovanni e Anna. Storie senza una specifica nazionalità, che in questi anni potrebbero appartenere a chiunque. Storie di chi si trova a fronteggiare la crisi, vivendo spesso tragedie che attentano ai principi fondamentali alla base delle democrazie moderne.




Il 1° marzo 2015 a Milano sarà dedicato a questi racconti di vita, alle contraddizioni che fanno emergere e alla possibilità che rappresentino un momento di incontro e riflessione, che alimentino l'impegno per costruire una società che non discrimina, una società senza razzismo, una società che possa garantire meglio i diritti di tutte e di tutti.




Le associazioni promotrici dell’evento rivolgono un appello al Sindaco di Milano e lo invitano a partecipare all’evento per ribadire il suo impegno affinché questa città sia sempre di più una città libera del razzismo e la discriminazione (di seguito la lettera aperta al Sindaco Pisapia).



Per informazioni: stessabarcamilano@gmail.com

Pruomovono: Arcobaleni in marcia, Convergenza delle culture, Arci lesbica, Todo Cambia, Ass.Dimensioni Diverse, Macao, Spazio Mondo Migranti, Coordinamento delle Associazioni Islamiche di Milano e Monza e Brianza, Sisa, Associazione d'amicizia Italia Cuba, Altra Europa Milano e Provincia, PRC-Federazione di Milano, Sel Zona 4, Studio 3R, Consulta Rom e Sinti-MI, Naga, Partito Umanista, Rete Scuole Senza Permesso.





Milano 23 febbraio 2015



Caro Sindaco,



da quasi un mese sono ritornata dal mio paese. Erano diversi anni che non camminavo per le strade della città della mia gioventù. Tuttavia ventidue anni vissuti là e ventidue qua mi hanno fatto diventare “bigama”! Milano occupa ormai nel mio cuore lo stesso posto della città che mi ha visto nascere. Ho due amori, lo confesso! E non posso, né voglio lasciare l’uno o l’altro!



Il mio rientro a Milano è avvenuto qualche giorno dopo la strage di Parigi. E purtroppo l’accoglienza non è stata delle migliori. Ho percepito la stessa aggressività che molti di noi, immigrati ed immigrate, avevamo già vissuto nel 2009, quando a seguito di episodi criminali commessi da singoli stranieri, tutti noi che appartenevamo a quella “categoria” diventammo indiscriminatamente oggetto di una violenta campagna di criminalizzazione.



Il razzismo di strada che si respirava in quegli anni (e che fu fomentato da mass media e politici) trovò la sua legittimazione a livello istituzionale con l’approvazione del cosiddetto “pacchetto sicurezza”, che istituì una serie di provvedimenti apertamente discriminatori, molti dei quali furono successivamente annullati dalla Corte di cassazione italiana. Furono anni in cui Milano venne tappezzata da manifesti apertamente razzisti, anni in cui i controllori degli autobus giravano insieme ai poliziotti a “caccia di clandestini”, anni di paura per il rischio di essere aggrediti perché stranieri, a maggior ragione se rom o arabi.



Una delle cose che ricordo con più gioia della tua elezione a sindaco di Milano, evento che molti di noi festeggiarono in Piazza Duomo, è che nei mesi successivi alla tua vittoria, per noi immigrati e immigrate, il vento cambiò veramente a Milano e l’aggressività in città diminuì.



Oggi invece, non solo a Milano, ma in tutta Italia si respira nuovamente quel clima di ostilità nei nostri confronti e in particolare verso chi proviene dal mondo arabo. Il mio viso non è di una milanese “Doc” e in questi giorni quella che considero la mia città me lo rinfaccia in ogni momento: quando l’impiegata del Comune, forse per ignoranza, al momento di rifare la mia Carta di Identità mi chiede il permesso di soggiorno nonostante le faccia vedere il passaporto italiano, quando i poliziotti fermano la macchina in cui mi trovo perché in compagnia di due “soggetti sospetti”: due amici arabi.



Il pomeriggio del Primo Marzo in piazza Duomo dalle ore 15 daremo vita, con tante associazioni e persone che abitano a Milano, a un’iniziativa con la quale far arrivare un messaggio alla nostra città: affermare i diritti degli e delle immigrate, vuol dire costruire una società per tutti e per tutte.



Vogliamo far capire che non siamo noi il nemico. Vogliamo far comprendere alla società italiana che chi sta usando la violenza altrove, e chi diversamente la usa qui, non ci rappresenta anche se può avere la nazionalità del paese in cui siamo nati, o in cui sono nati i nostri genitori, o quella del paese in cui vogliamo vivere pacificamente.



Siamo stanchi dei luoghi comuni: non tutti gli arabi sono terroristi, non tutti i latinoamericani sono ladri, non tutti gli italiani sono mafiosi!



Vorremo tanto che il Primo Marzo, tu, che rappresentanti i cittadini di questa città, anche quei tanti fra noi che non hanno potuto votarti perché privi dei diritti elettorali, venissi in Piazza Duomo a farci sentire che Milano è anche la nostra città e che insieme, vecchi e nuovi milanesi, immigrati e italiani, possiamo ancora una volta spazzare via questo clima di razzismo ed affermare che la convivenza è possibile!



Ti aspettiamo Sindaco



Jorge, Aisha, Xiao, Virginia, Tsegehans, Urpi, Amr e tanti tanti altri ….

lunedì 3 marzo 2014

1 marzo 2014 : una giornata per le politiche migratorie e i diritti garantiti




L'Associazione per i Diritti Umani ha partecipato, sabato 1 marzo 2014, alla manifestazione indetta da Milanosenzafrontiere.

Sotto una pioggia battente abbiamo realizzato alcune foto che, come spesso accade, parlano più di tante parole: striscioni, scritte, immagini per chiedere, a gran voce, gli stessi diritti per tutte: in particolare, il diritto alla vita e alla salute, al lavoro e alla libera circolazione in nome dell'accoglienza, della solidarietà e della giustizia.

Ringraziamo Stessabarca, Milanosenzafrontiere, Monica Macchi e tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata importante.
Ricordiamo che l'appuntamento del Primo Marzo è un'occasione condivisa di persone, migranti e antirazzisti, senza legami con partiti o sindacati. Semplicemente persone, cittadini. Nel 2011 un gruppo di quattro giovani donne decide di indire uno sciopero: quello dei migranti lavoratori. Lo slogan era, ed è rimasto, "Una giornata senza di noi": una giornata senza l'apporto lavorativo degli immigrati che spesso fanno lavori umili e sottopagati; una giornata senza la loro energia e la loro fatica; una giornata senza operai stranieri, "badanti" straniere, donne delle pulizie straniere, braccianti stranieri...Ma con questa iniziativa non si chiedono solo i diritti nel settore lavorativo; come detto, si chiede la tutela dei diritti di base per tutti.








martedì 25 febbraio 2014

Milano verso il 1 marzo, giornata dello sciopero dei lavoratori migranti



Cari amici, vi riportiamo qui di seguito il comunicato stampa e alcune informazioni importanti per la manifestazione del 1 marzo alla quale saremo presenti anche noi per dare il nostro appoggio ai migranti, agli organizzatori e per fare alcune riprese in modo da poterle condividere ed essere, così, ancora più numerosi.

Grazie a tutti.


 

I DIRITTI PER LE/I MIGRANTI = DIRITTI PER TUTTE E TUTTI 
 
Manifestazione cittadina a Milano 
 
partenza da Piazzale Loreto/arrivo in Duomo 
 
Concentramento alle ore 14,30 
 
La Milano antirazzista si mobilita come "Milano Senza Frontiere" e chiama tutte e tutti a scendere in piazza l’1 marzo per riportare l'attenzione sui diritti negati o violati delle cittadine e dei cittadini migranti. 
 
La manifestazione dell’1 marzo è diventata uno degli appuntamenti simbolo distintivi dell’antirazzismo italiano. 
 
Anche quest’anno vogliamo ribadire in modo nonviolento a gran voce che garantire i diritti delle e dei migranti vuol dire garantire i diritti di tutta la  cittadinanza.
 
Solo insieme, migranti ed autoctoni, possiamo rispondere al clima di razzismo e di paura, che alcuni esponenti di istituzioni, partiti politici o mass media vogliono affermare nel paese. 
 
Solo insieme possiamo costruire una risposta alla crisi economica e reagire contro chi fomenta la guerra tra poveri facendo crescere la solidarietà per rendere concreto il sogno di una società di convivenza, in cui tutte le persone possano godere degli stessi diritti, senza distinzioni basate sulla provenienza  
 
Per ciò chiamiamo tutte e tutti a manifestare l’1 Marzo a Milano, in preparazione della prossima manifestazione nazionale contro ogni forma di razzismo e per i diritti delle e dei migranti. 
 
Il ritrovo è alle 14.30 in Piazzale Loreto/angolo via Padova,fino a Piazza Duomo, dove in ultimo si concentrerà, e dal palco allestito sotto l'Arengario si potranno ascoltare testimonianze e contributi sui temi e le richieste che vogliamo riportare in primo piano nel dibattito politico.
 
Durante la manifestazione verrà richiesto:
  • La chiusura immediata dei Centri di Identificazione ed Espulsione e la chiusura definitiva del Centro di via Corelli a Milano 
  • Una nuova legge sull’immigrazione
  • Svincolare il permesso di soggiorno dal lavoro
  • Il diritto di cittadinanza per le bambine e i bambini nati e/o cresciuti in Italia
  • Il diritto di voto per i/le migranti che risiedono in Italia 
  • Il diritto al lavoro per tutti e tutte come previsto dalla Costituzione 
  • Parità di diritti fra cittadini 
  • Il diritto al reddito per tutti e tutte 
  • Una legge per il diritto d’asilo e reali politiche di accoglienza 
  • No alla discriminazione nell'acceso ai diversi servizi 
  • Garantire l'esercizio della libertà di culto 
               
MILANO SENZA FRONTIERE




    


sabato 15 febbraio 2014

Verso il 1 marzo a Milano

Il 1 marzo, ogni anno, è la data che vede lo sciopero dei lavoratori migranti in Italia. Ne parleremo approfonditamente, ma in questi giorni si stanno già organizzando le varie manifestazioni che si svolgeranno nelle città italiane.
L'Associazione per i Diritti Umani scenderà in piazza insieme a "Stessa barca" che sta preparando anche un appello dal titolo "Milano senza frontiere".
Riportiamo qui di seguito il report dell'ultima riunione del 6 febbraio e vi terremo aggiornati sul contenuto e sulle riflessioni delle prossime.
Sicuramente ci incontreremo in manifestazione dove l'Associazione per i Diritti Umani di Milano farà anche delle interviste ad alcuni partecipanti per dare ancor più risalto all'iniziativa. Ringraziamo "Stessa barca" e altre associazioni che si sono messe in contatto con noi: siamo contenti di fare rete anche in questa importante occasione.

Report riunione 6 febbraio 2014

Nella riunione si è discussa la bozza d'appello per la manifestazione. La discussione ha cercato di costruire la massima convergenza possibile tra i diversi soggetti partecipanti all'assemblea con l'obiettivo che la manifestazione sia il più partecipata possibile. Quindi, è stato definito l'appello per la manifestazione.


L'appello sarà firmato con la sigla MILANO SENZA FRONTIERE.
Tutte le organizzazioni che vogliono aderire alla manifestazione possono mandare la loro adesione alla mail
stessabarcamilano@gmail.com
Le adesioni saranno man mano riportate sull'appello. Si invita le associazioni di Milano e Provincia a partecipare e far crescere la manifestazione.


Lo slogan della manifestazione sarà: Diritti per i/le migranti = diritti per tutti e tutte. Sugli 11 punti che vengono riportate nell'appello si chiederà alle associazioni, che parteciperanno alla manifestazione, di fare degli striscione per dare a questi contenuti la più ampia visibilità. Quindi si chiede alle associazioni di scegliere uno dei punti e di comunicare alla mail
stessabarcamilano@gmail.com quale punto hanno scelto per cercare di avere bilanciare la visibilità in piazza dei punti.

La manifestazione partirà da Piazzale Loreto angolo via Padova per il particolare valore simbolico che ha quella zona di Milano.
Si è creato un gruppo che definirà con la Questura il percorso della manifestazione con l'obiettivo che la manifestazione finisca in piazza Duomo.



Entro settimana prossima sarà inviato via mail il PDF del volantino preparato per la manifestazione. Saranno anche stampate dieci mila copie di questo volantino (a colori). E' stata fatta una colletta per coprire i costi del volantino.


La prossima riunione per continuare la preparazione della manifestazione sarà GIOVEDI 13 FEBBRAIO ALLE ORE 20,30 nel Circolo Arci Corvetto in via Oglio 21.