Per quanto riguarda la possibilità di accedere al Servizio Sanitario Regionale, la decisione affermativa fa seguito all' appello di molte associazioni e da Asgi (Avvocati Per Niente), Naga e Anolf-Cisl che, a dicembre 2013, avevano intentato una causa per discriminazione contro la Regione Lombardia.
I genitori del minore possono recarsi in una Asl che accerta l'età, le condizioni e le circostanze per poi rilasciare un documento cartaceo con cui il paziente potrà essere essere ricevuto da un pediatra, eventualmente sempre lo stesso e anche per un numero di volte illimitato, anche se resta aperta la questione della scelta del professionista. I genitori dei bambini e dei ragazzi stranieri non possono ancora avere libertà di scelta del medico, a differenza di quanto accade per gli italiani. In ogni caso, la visita sarà pagata direttamente dalla Regione.
Di
seguito le indicazioni in lingua francese e inglese
Per
ulteriori informazioni consultare anche il sito del Naga:
www.naga.it
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