"...Non si potrà avere un globo pulito se gli uomini sporchi restano impuniti. E' un ideale che agli scettici potrà sembrare utopico, ma è su ideali come questo che la civiltà umana ha finora progredito (per quello che poteva). Morte le ideologie che hanno funestato il Novecento, la realizzazione di una giustizia più giusta distribuita agli abitanti di questa Terra è un sogno al quale vale la pena dedicare il nostro stato di veglia".
giovedì 19 febbraio 2015
Anche Sanremo canta i diritti
Non siamo qui a parlare del Festival di Sanremo (per carità!) e nemmeno vogliamo giudicare una canzone italiana dalla melodia, a nostro parere, piuttosto noiosa. PERO', c'è un "però": vale la pena ascoltare il testo del pezzo intitolato "Io sono una finestra" di Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (in arte "Platinette"). Gli artisti cantano i diritti degli omosessuali e dei transgender con delicatezza e poesia, cantano l'ipocrisia di molti e il rifiuto di altri. Interessante, anche se semplice, l'idea del video: due identità che si scambiano, forse una stessa persona che parla a se stessa. Buon ascolto!