lunedì 23 febbraio 2015

Gli sbarchi, l'accoglienza, i diritti: Milano e l'Italia



Spero che gestisca con minore approssimazione rispetto a quanto si è visto sin qui e ci metta più la faccia, assumendosi maggiormente le rsponsabilità”, queste le parole dure che Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali presso il Comune di Milano, ha scritto su Facebook in direzione del Ministro dell'Interno, Angelino Alfano subito dopo l'arrivo, nei giorni scorsi, delle centinaia di rifugiati e di profughi sulle coste italiane la maggior parte dei quali viene accolta dal capoluogo lombardo: polemiche a parte - quelle di chi lancia allarmismi ad ogni sbarco – l'assessore alla sicurezza, Marco Granelli, continua a ripetere che Milano non può essere lasciata sola nell'accoglienza a queste persone, molte delle quali sono anche minori: “ Ne accogliamo già circa 1000 fra Milano e hinterland. A questo punto intervengano anche le altre province. Occorre più organizzazione per gestire la crisi libica che non preoccupa solatnto per gli aspetti legati al terrosrismo, visto che già vi è massima allerta. A far temere è il contesto generale, perchè un Paese allo sbando, come la Libia adesso, favorisce la deregolation dei flussi e può diventare la porta aperta per entrare in Europa”.



L'Associazione per i Diritti Umani ha avuto l'occasione di parlare di questo argomento e di altro (ad esempio il diritto alla casa) con l'assessore Majorino, in oaccsione della presentazione del suo romanzo dal titolo “Maledetto amore mio”. Ecco il video dell'incontro: