VI ASPETTIAMO NUMEROSI !!!!

"...Non si potrà avere un globo pulito se gli uomini sporchi restano impuniti. E' un ideale che agli scettici potrà sembrare utopico, ma è su ideali come questo che la civiltà umana ha finora progredito (per quello che poteva). Morte le ideologie che hanno funestato il Novecento, la realizzazione di una giustizia più giusta distribuita agli abitanti di questa Terra è un sogno al quale vale la pena dedicare il nostro stato di veglia".
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sabato 24 ottobre 2015
Il potere della letteratura e i diritti umani
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sabato 17 ottobre 2015
Book City: il potere della letteratura e i diritti umani
Milano,
25 ottobre 2015
Novel
Rights, "Il Potere della Letteratura e i Diritti Umani", in
collaborazione con “Associazione per i Diritti Umani” e con
“Amnesty International” Sezione Italiana, presenta in Italia una
serie di eventi con un gruppo di esperti, che discutono attorno al
problema dei Rifugiati, e alla crisi globale che ne deriva.
DOMENICA
25 OTTOBRE 2015, dalle 19:00 alle 21:00 presso la CAMERA DEL LAVORO
(Corso di Porta Vittoria 43) Milano
Argomenti
di discussione: di cosa necessita un autore /cosa dovrebbe fare per
aiutare a risolvere la crisi del rifugiato? Può la letteratura avere
un ruolo in qualche modo influente o contribuire ad offrire una
soluzione? Che ruolo può avere un autore nel mondo attuale in
continuo cambiamento? Possono gli autori dare un significato diverso
alla parola rifugiato?
L'evento
che chiuderà Bookcity sarà la presentazione di un'opera che fa
parte di una mostra – già allestita in occasione di Expo 2015 –
dell'artista Ivana Olimpia Belloni . L'opera offre ai visitatori
un'esperienza unica di attivismo che coinvolge arte, letteratura e
diritti umani
I
relatori
Roma
Tearne, autrice britannica di origini
singalesi
Il suo
ultimo romanzo, "L'ultimo molo" (Nova, 2015) è basato
sulla storia vera di una nave passeggeri britannica, la SS Arandora
Star, che durante la II Guerra Mondiale, mentre compiva la traversata
per trasportare 800 internati italiani e tedeschi da Liverpool al
Canada, è stata silurata da un
sottomarino tedesco. La storia ci racconta
che, nell’agosto del 1940, sulla costa irlandese, il mare restituì
213 corpi.
I membri
di alcune famiglie italiane coinvolte nel disastro ci onoreranno
della loro presenza durante l'evento.
Il nuovo
romanzo di Roma, sempre in forma di ebook, dal titolo “Non
spaventate i bambini” e ispirato ad Aylan Kurdi, verrà
ufficialmente presentato durante l’evento.
Ava
Homa, scrittrice, giornalista e docente
universitaria curdo-canadese. È una delle poche scrittrici curde al
mondo
Molto
apprezzata dalla critica, Ava Homa ci parlerà dell’ immaginazione,
antidoto all'apatia
Il breve
racconto digitale di Ava "Ninnananna" (Novel Rights, 2012)
tradotto in italiano
specificamente per questa occasione, sarà disponibile per l’acquisto al termine dell’evento
così
come il romanzo digitale di Roma Tearne
Altri relatori
Vered
Cohen Barzilay
è fondatrice e direttore di
Novel Rights, un movimento letterario globale, a favore dei diritti
umani. Da più di un decennio, Vered analizza l'impatto della
letteratura sull'attivismo riguardante i diritti umani ed ha
sviluppato il concetto di “letteratura dei diritti umani”,
decidendo di fondare Novel Rights con l'obiettivo di esplorare
l'impatto della letteratura sull'attivismo dei diritti umani. Novel
Rights pubblica storie in formato digitale che parlano di diritti
umani e promuove eventi globali a favore del legame tra letteratura
e diritti umani
Alessandra Montesanto:
Vicepresidente
dell'”Associazione per i Diritti Umani” di Milano,
un'associazione culturale che organizza incontri di approfondimento,
presentazioni di libri e film, sulle tematiche legate ai diritti
umani, e propone spunti di riflessione attraverso il sito
www.peridirittiumani.com.
Riccardo Noury:
Portavoce di Amnesty
International Italia, blogger per Il Corriere della Sera, Il Fatto
Quotidiano e Articolo 21
L'evento
inizierà con un minuto di silenzio in memoria dei rifugiati che
hanno perso la vita nel tentativo di trovare un posto più sicuro
dove vivere, e la cui storia non è stata mai raccontata e
si concluderà con uno straordinario incontro con il figlio di
Mostafa Azizi. Mostafa Azizi, scrittore e regista iraniano, è
rinchiuso nella prigione Evin di Teheran dall’inizio di febbraio di
quest’anno. Suo figlio, insieme ad altri autori, sta conducendo
una vasta campagna per liberarlo.
L'artista
italo-francese, Ivana Olimpia Belloni
darà un contributo all’evento con uno dei suoi dipinti, creato
appositamente per quest’occasione. Accanto al suo lavoro, in
occasione della sua
mostraper Expo2015, ha scritto:
Vered mi ha dato l'opportunità e l'onore di rappresentare il senso
della pace nel mondo che noi adulti possiamo e dobbiamo dare ai
deboli ed agli indifesi proprio attraverso il rispetto dei diritti
umani. Le impronte mie della mia nipotina, Giulia, stanno a
significare proprio questo.
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domenica 6 settembre 2015
Proposte per scuole e università
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studenti
venerdì 4 settembre 2015
Incontri con gli autori: scuole SUPERIORI e UNIVERSITA'
Associazione
per i Diritti Umani
Proposte
di incontri con gli autori
per
scuole SUPERIORI e UNIVERSITA'
Verranno
consegnate anche schede didattiche di approfondimento con spunti di
riflessione.
Percorso
1: Focus PALESTINA
Presentazione
dell'ultimo libro di Adania Shibli, scrittrice palestinese che vive
tra Londra e Ramallah.
e che collabora con importanti istituzioni culturali palestinesi come
al-Hakawati Theater di Gerusalemme e il Sakakini Cultural Centre di
Ramallah.
E
visione e analisi del film Five
broken cameras.
IL
LIBRO:
Pallidi
segni di quiete" raccoglie i più bei racconti di Adania Shibli,
la giovane scrittrice palestinese il cui primo romanzo, "Sensi"
(Argo 2007), è già noto al pubblico italiano. Calando l'asciutta
enunciazione di minuti fatti quotidiani in un'atmosfera oscillante
tra stupore e sgomento, Adania Shibli consegna al lettore un mondo
drammaticamente incomprensibile. Da "Senza rami" a
"Necrologio di un bravo professore del quartiere armeno" a
"Pallidi segni di quiete", che dà il titolo alla raccolta,
è un incessante succedersi di finestre che si spalancano su un
universo bello e terribile, fissato da occhi inermi e spietati.
IL
FILM:
La
particolarità di questo documentario risiede nell’equilibrio tra
i momenti
familiari
e intimi
(come quando il vecchio padre di Emad tenta di arrampicarsi e
bloccare
la jeep
israeliana che stava
portando il
figlio in
prigione o quando il piccolo Gibreel bacia i manifesti funebri
chiedendo al padre il significato della morte), tra gli abitanti del
villaggio ognuno con le proprie speranze e convinzioni
(su tutti Phil e Ameed) e
la
cronistoria
dei
cambiamenti
nel
villaggio (dalla costruzione del muro di separazione e di nuovi
insediamenti illegali, alla raccolta delle olive a cui spesso
partecipano anche gli internazionali per proteggere i contadini
palestinesi, alla politica internazionale) e fare un
film intimo
ed personale
è stato il modo
per farlo
sentire
nuovo ed
autentico.
Temi
di riflessione: L'assedio/il
muro dell’apartheid/La resistenza creativa e non violenta
Percorso
2: EGITTO
“I ragazzi di Piazza Tahrir”
Proponiamo
il libro di Azzurra Meringolo “i ragazzi di Piazza Tahrir”,
ricercatrice di Relazioni Internazionali all’università Roma3; un
libro che ci fa respirare il clima e le dinamiche interne alla
società egiziana pre-25 gennaio e che spiega come dice Ala al Aswani
che “la rivoluzione è uno stato mentale, una scelta di vita: è
uno stato d’animo che si decide di abbracciare o meno e quando lo
abbracci è per sempre”.
IL
LIBRO:
Questo
libro racconta il clima pre-rivoluzione a cui come ha scritto
l’autrice “mancava
solo la scintilla finale: il conto alla rovescia era iniziato da
anni”
e un Occidente che non ha saputo coglierne i segni credendo (o
fingendo di credere) alle menzogne del raìs secondo cui l’unica
rivoluzione possibile sarebbe stata quella islamica.
Viene
esaminata in particolare la sfera virtuale intesa come luogo di
libertà che riesce a influenzare le dinamiche interne alla società
egiziana grazie ai blogger che, protetti dall’anonimato, affrontano
argomenti tabù e riformulano la posizione dell’Islam nella sfera
pubblica realizzando una rivoluzione culturale
in
cui uomini e donne iniziano a incrociarsi negli “interstizi
virtuali”. Ma la sfera virtuale diventa anche paradigma di uno
scollamento tra regime e popolo, considerato suddito e non cittadino,
come dimostra la descrizione che Gamal Mubarak fa degli internauti
come di “amebe
bloccate davanti al loro schermo che non sarebbero usciti dalle
stanze in cui erano rintanati”;
quando il regime ne prende coscienza l’unica mossa è quella di
oscurare Internet. Mossa tardiva e inutile perché come ha
sottolineato Maher, uno dei leader del “Movimento 6 aprile” “la
rivoluzione dei gelsomini aveva ormai creato una reazione a catena
tra i cibernauti egiziani”
arrivando a prospettare “un
nuovo
panarabismo
virtuale”.
LE
CANZONI:
Le canzoni nel mondo arabo contemporaneo sono una forma d’arte e di contestazione al punto da essere state definite da Omar Barghouti “Intifada delle parole”: ci faremo così guidare dai testi di 3 famose canzoni per esplorare la colonna sonora della rivoluzione egiziana.
Temi
di riflessione:
I temi di attualità (la rivoluzione), l'Arte come forme di protesta,
l'analisi dei testi delle canzoni, le aspettative dei giovani.
Percorso
3: IMMIGRAZIONE : Storia recente del Maghreb e come risponde
l'Occidente ai fenomeni migratori
Presentazione
della graphic novel “Se
ti chiami Mohammed” di Jerome Ruillier e visione e analisi del
cortometraggio “C'est dimanche!” di Samir Guesmi.
LA
GRAPHIC NOVEL:
IL
CORTOMETRAGGIO:
Ibrahim vive con il padre in Francia. I suoi voti a scuola sono un disastro e quando un giorno i professori gli consegnano una nota da far firmare al genitore, Ibrahim, incapace di comunicare con il padre severo, gli fa credere che la nota sia un diploma. La notizia scatena la gioia del genitore.
Temi
di riflessione: Storia
recente dei Paesi maghrebini/i cambiamenti sociali/ l'impatto
sull'Occidente.
Definizioni
giuridiche: immigrato/rifugiato/clandestino
Percorso
4: focus SIRIA
Presentazione
del saggio: “La felicità araba” di Shady Hamadi il
caso siriano incarna tutte le paure di un cambiamento perché un
mutamento in Siria cambierebbe tutto il Medio Oriente, è la base per
costruire un modello di cittadinanza universale ed eliminare la crisi
dello stato nel mondo arabo.
Presentazione
del romanzo “Il silenzio e il tumulto” di Nihad Serees
Visione
e analisi del documentario: Young Syrian lenses
IL
ROMANZO:
Nel
caldo torrido di un polveroso paese mediorientale dominato dalla
dittatura, Fathi Shin, un famoso scrittore accusato di
antipatriottismo ed al quale è stato imposto il divieto di
pubblicare nuovi libri, vive una giornata di assurdità kafkiana.
Mentre una folla esaltata, scomposta e incontrollabile si riversa in
città per volere del leader, nel giorno dei festeggiamenti dei
vent'anni dalla salita al potere, Fathi cerca di sfuggire al tumulto
per trovare il silenzio - quiete e calma - e far visita alla madre e
alla sua amante, ma appena varca la soglia del suo appartamento
iniziano i guai... "Il silenzio e il tumulto" è un romanzo
sulla vita sotto e durante la dittatura: è l'affresco vivido di un
popolo dominato dalla paura. Una storia urgente da raccontare,
sensuale, capace di far sorridere anche in un periodo dominato dalla
violenza, un atto di coraggio di uno scrittore siriano.
Il
DOCUMENTARIO:
Young
Syrian Lenses"
è un progetto totalmente indipendente e volontario – patrocinato
da Amnesty Italia – dei filmmaker marchigiani Ruben Lagattolla e
Filippo Biagianti. Ruben e Filppo riescono nel maggio 2014 ad entrare
in Siria e a documentare la rischiosissima attività dei ragazzi che
lavorano come fotografi e media activist ad Aleppo, sotto assedio da
anni, e a testimoniare i tragici episodi che occorrono sotto il
regime di Bashar al Assad.
Temi
di riflessione: la guerra
in Siria/ l'immigrazione anche in Italia/il ruolo della musica come
protesta/l'ironia anche in condizioni difficili
Percorso
5: ALGERIA
“Marsiglia Algeri viaggio
al chiaro di luna”
Presentazione
del libro “Marsiglia Algeri viaggio al chiaro di luna” di e
del documentario “Oueine Algerie?” di Lemnaouer Ahmine. Alla
presenza del regista.
IL
LIBRO:
Algeri,
la “Bianca”, una città avvolta in una luce di struggente
bellezza, ancora chiusa nella paura del terrorismo e nell’orgoglio
della guerra d’Indipendenza, perennemente in bilico tra l’anima
autoctona – con le donne quasi tutte velate e truccatissime – e
la tentazione francese, con l’intellighentia
algerina espatriata in Francia, i giovani che vanno a Parigi
per vestirsi e il Paese che coltiva un buon francese, parlandolo
quasi più dell’arabo.
Questo
terzo libro della collana REvolution
di Albeggi
Edizioni, Marsiglia-Algeri,
viaggio al chiaro di luna(364
pagg., 16 euro, ISBN 9788898795062),racconta un Paese affascinante e
criptico: l’Algeria. La firma è quella della giornalista Ilaria
Guidantoni, che ha già
pubblicato per Albeggi Edizioni sulla transizione tunisina e si
cimenta nuovamente col Mediterraneo,
verso cui nutre una grande passione. Il viaggio si sviluppa
ascoltando le voci di femministe, intellettuali, artisti e
imprenditori; osservando il dialogo interculturale e interreligioso;
esaminando le opportunità di sviluppo sotto il profilo politico,
economico, di cooperazione, del turismo.
Attraverso
questo viaggio l’autrice prova a immaginare il futuro dell’Algeria
se essa saprà riconquistare l’anima mediterranea, diventando un
punto di riferimento a livello internazionale in materia di politica
energetica, lotta al terrorismo nel Nord
Africa e valorizzazione
delle minoranze linguistiche.
IL
DOCUMENTARIO:
L’autore,
che vive in Italia da quasi vent’anni, fa un bilancio della sua
vita e traccia con grande libertà d’espressione la storia della
sua famiglia, che è uno spaccato di ciò che è stato e di ciò che
è diventato il suo Paese d’origine, l’Algeria. “Perché,
dice, io ho due case, ma la radice è una sola”.
Un racconto molto personale che intreccia ricordi e ritratti familiari con la storia dell’ Algeria nell’anno della celebrazione dei 50 anni dell’Indipendenza.
Un racconto molto personale che intreccia ricordi e ritratti familiari con la storia dell’ Algeria nell’anno della celebrazione dei 50 anni dell’Indipendenza.
Temi
di riflessione: terrorismo:
le radici/i pregiudizi/cosa accade nel mondo
INFORMAZIONI
Coordina gli incontri:
Alessandra Montesanto, Vicepresidente dell'Associazione per i Diritti
Umani, alla presenza di autori ed esperti di materia.
Gli
alunni possono realizzare un loro lavoro sulle tematiche proposte: un
video, un reportage fotografico, un contributo scritto che:
sarà
pubblicato su www.peridirittiumani.com
sarà
presentato durante l'incontro con gli autori
COSTI:
Contributo
di 4 euro per alunno partecipante
Eventuali
spese di viaggio per i relatori
Gli
incontri potranno svolgersi al mattino oppure al pomeriggio, in base
alle esigenze scolastiche. Si terranno direttamente nelle scuole,
anche a classi accorpate.
Per
ulteriori informazioni e prenotazioni, scrivere a:
peridirittiumani@gmail.com
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regista,
scienze sociali,
scuola,
sociologia,
studenti,
università
mercoledì 2 settembre 2015
Proposte di incontri con gli autori per le scuole (e altro)
Carissimi docenti,
speriamo che abbiate trascorso delle buone vacanze e che siate pronti, come noi, a ricominciare!
Oggi pubblichiamo le proposte dell'Associazione per i Diritti Umani rivolte agli alunni delle scuole MEDIE.
Nei prossimi giorni pubblicheremo anche le proposte per le scuole SUPERIORI, le UNIVERSITA' e il PROGRAMMA degli incontri pubblici che si terranno a Milano, ma che potrebbero essere organizzati anche in altri luoghi.
Per qualsiasi informazione, potete scriverci all'indirizzo mail: peridirittiumani@gmail.com
A presto e buona lettura!
speriamo che abbiate trascorso delle buone vacanze e che siate pronti, come noi, a ricominciare!
Oggi pubblichiamo le proposte dell'Associazione per i Diritti Umani rivolte agli alunni delle scuole MEDIE.
Nei prossimi giorni pubblicheremo anche le proposte per le scuole SUPERIORI, le UNIVERSITA' e il PROGRAMMA degli incontri pubblici che si terranno a Milano, ma che potrebbero essere organizzati anche in altri luoghi.
Per qualsiasi informazione, potete scriverci all'indirizzo mail: peridirittiumani@gmail.com
A presto e buona lettura!
INCONTRI
CON GLI AUTORI:
proposte
per le classi seconde e terze medie
IL
ROMANZO: “In piedi nella neve” di Nicoletta Bortolotti, edito da
Einaudi
IL
LIBRO:
Sasha ha quasi tredici anni e una passione bruciante: il calcio. Come potrebbe
essere altrimenti? Suo padre è Nikolai Trusevyc, portiere della squadra più forte del Paese: la Dynamo Kiev. Ma in Ucraina, nel 1942, il pallone non è cosa per ragazze.
E dopo l'invasione da parte del Reich non è cosa nemmeno per i campioni della Dynamo: accusati dai nazisti di collaborare con i sovietici e ridotti per questo alla fame e all'inattività, i giocatori hanno perso la voglia di vivere. Quando, a sorpresa, i tedeschi organizzano
un campionato cittadino, non lo fanno certo per perdere; Sasha, d'altra parte, sa che suo padre e i compagni giocano sempre per vincere... Stavolta, però, vincere significherebbe morire. E qual è la vera vittoria? Lottare fino all'ultima azione, come chiede il pallone,
o sabotare la partita, come le ha intimato un misterioso spettro, nel buio di un sottopasso? Mentre il fiume Dnepr, gelido, si porta via l'infanzia di Sasha, la Storia segue il proprio corso: il match avrà un esito cosi incredibile che nessuno, per lungo tempo, potrà raccontarlo.
Sasha ha quasi tredici anni e una passione bruciante: il calcio. Come potrebbe
essere altrimenti? Suo padre è Nikolai Trusevyc, portiere della squadra più forte del Paese: la Dynamo Kiev. Ma in Ucraina, nel 1942, il pallone non è cosa per ragazze.
E dopo l'invasione da parte del Reich non è cosa nemmeno per i campioni della Dynamo: accusati dai nazisti di collaborare con i sovietici e ridotti per questo alla fame e all'inattività, i giocatori hanno perso la voglia di vivere. Quando, a sorpresa, i tedeschi organizzano
un campionato cittadino, non lo fanno certo per perdere; Sasha, d'altra parte, sa che suo padre e i compagni giocano sempre per vincere... Stavolta, però, vincere significherebbe morire. E qual è la vera vittoria? Lottare fino all'ultima azione, come chiede il pallone,
o sabotare la partita, come le ha intimato un misterioso spettro, nel buio di un sottopasso? Mentre il fiume Dnepr, gelido, si porta via l'infanzia di Sasha, la Storia segue il proprio corso: il match avrà un esito cosi incredibile che nessuno, per lungo tempo, potrà raccontarlo.
IL
ROMANZO: “Sulle onde della libertà” di Nicoletta Bortolotti ,
edito da Mondadori
Il
LIBRO:
"Mi
chiamo Mahmud e abito in un posto che dicono terra di tutti e di
nessuno.
O anche prigione a cielo aperto. Ma il suo vero nome è Gaza City. Ho un'unica passione, un unico sogno, un'unica fissa: il surf."
Mahmud vive a Gaza City, una città colpita ogni giorno dai bombardamenti, e adora il surf. Anche Samir adora il surf. Ma il primo è palestinese e l'altro israeliano. Ma che differenza fa? Hanno tutti e due gli stessi sogni e aspettano tutti e due la stessa onda da cavalcare. E non importa se quell'onda sarà israeliana o palestinese...
O anche prigione a cielo aperto. Ma il suo vero nome è Gaza City. Ho un'unica passione, un unico sogno, un'unica fissa: il surf."
Mahmud vive a Gaza City, una città colpita ogni giorno dai bombardamenti, e adora il surf. Anche Samir adora il surf. Ma il primo è palestinese e l'altro israeliano. Ma che differenza fa? Hanno tutti e due gli stessi sogni e aspettano tutti e due la stessa onda da cavalcare. E non importa se quell'onda sarà israeliana o palestinese...
Nicoletta
Bortolotti,
nata in Svizzera, vive in provincia di Milano. Lavora come redattrice
e ghost writer nell’editoria per ragazzi, e ha firmato diversi
libri di successo per adulti, tra i quali E qualcosa rimane
(Sperling&Kupfer). Mamma di due bambini trova il tempo di
scrivere in treno, che è la sua “casa viaggiante”.
RACCOLTA
DI RACCONTI: “CHIAMARLO AMORE NON SI PUO'. La violenza di genere”,
di 23 autrici, edito da MAMMEONLINE
IL
LIBRO:
Cari ragazzi e care
ragazze che vi affacciate al mondo dei grandi, questo libro è per
voi. Perché impariate dai nostri errori, impariate che amore vuol
dire rispetto e non sopraffazione, che amare vuol dire permettere
all'altro/a di essere se stessi. Insomma l'amore non può essere
egoista, altrimenti non lo si può chiamare amore.
23 scrittrici per ragazzi vi offrono questi racconti per aiutarvi a riflettere e a dialogare, perché non rimaniate in silenzio di fronte ai tremendi fatti di cronaca. Ma anche perchè sappiate reagire a ciò che può succedere intorno a voi, non solo quando si tratta di violenza fisica, ma anche di gesti e comportamenti che comunque feriscono profondamente.
Non è facile crescere, né diventare uomini né diventare donne, e noi adulti non vi stiamo offrendo dei grandi modelli. I messaggi proposti dai nostri media spesso denigrano il corpo e il ruolo di voi ragazze e così facendo offendono e confondono anche voi ragazzi. E tutto diventa più difficile se ai modelli dei media si sovrappongono quelli familiari, poi quelli educativi e ancora quelli delle diverse culture che vanno mescolandosi nella nostra società sempre più multiculturale ma ancora non interculturale.
Per tutti questi motivi contiamo sull'enorme importanza dell'educazione affettiva e sentimentale. E nell'educazione al genere, di cui tutti ci dobbiamo fare carico, come famiglia, come scuola, come società.
Ed è per questo motivo che il nostro libro è per tutti.
23 scrittrici per ragazzi vi offrono questi racconti per aiutarvi a riflettere e a dialogare, perché non rimaniate in silenzio di fronte ai tremendi fatti di cronaca. Ma anche perchè sappiate reagire a ciò che può succedere intorno a voi, non solo quando si tratta di violenza fisica, ma anche di gesti e comportamenti che comunque feriscono profondamente.
Non è facile crescere, né diventare uomini né diventare donne, e noi adulti non vi stiamo offrendo dei grandi modelli. I messaggi proposti dai nostri media spesso denigrano il corpo e il ruolo di voi ragazze e così facendo offendono e confondono anche voi ragazzi. E tutto diventa più difficile se ai modelli dei media si sovrappongono quelli familiari, poi quelli educativi e ancora quelli delle diverse culture che vanno mescolandosi nella nostra società sempre più multiculturale ma ancora non interculturale.
Per tutti questi motivi contiamo sull'enorme importanza dell'educazione affettiva e sentimentale. E nell'educazione al genere, di cui tutti ci dobbiamo fare carico, come famiglia, come scuola, come società.
Ed è per questo motivo che il nostro libro è per tutti.
Romanzo/Diario:
Il diario di Edo. Un adolescente in tempesta, di Fabiana Sarcuno, La
spina Edizioni
Il
LIBRO:
La
storia parla di un ragazzo di nome Edo, il quale sta attraversando
un periodo difficile ma molto importante per il resto della sua
vita.
Reduce
dalla separazione dei suoi genitori, il protagonista deve affrontare
un altro faticoso anno scolastico nel quale ci saranno molti
cambiamenti: l’arrivo del Prof Verano e il cambio di scuola di un
suo compagno.
Il
nuovo anno è difficile anche per Aurora, una grande amica e anche
“l’amore” del protagonista, la quale ha scoperto di avere una
malattia grave.
Tra
mille avventure i ragazzi (il protagonista ed i suoi amici), tra le
quali il viaggio a Praga, alla fine dell’anno si vedono molto
diversi da i ragazzi che erano il settembre dell’anno precedente;
queste esperienze infatti hanno aiutato loro a crescere.
Fabiana
Sarcuno, Contestualmente
al lavoro scolastico, svolgo l'attività di autrice, rivolgendomi
soprattutto al pubblico degli adolescenti e dei preadolescenti.
Inoltre, sempre nell'ambito della narrativa per ragazzi, eseguo
curatele di classici, curandone la redazione e l'apparato didattico.
DOCUMENTARIO:
“LEVARSI LA CISPA DAGLI OCCHI”, di Carlo Concina e Cristina
Maurelli
IL
FILM/DOC: dalla presentazione di Vito Mancuso
La
realtà del progetto "leggere
libera-mente"
la sto seguendo da qualche mese ma dopo essere stato all'interno
delle mura di Opera
mi sono reso conto che quest'idea meravigliosa sarebbe potuta
diventare patrimonio di molte persone attraverso l'invito del film.
"Levatevi
la cispa dagli occhi"
viene rivolto in primo luogo a chi è fuori dalle mura: liberatevi
dall'idea comune che avete dal carcere perchè ad Opera
sta succedendo qualcosa che può diventare modello per altri sistemi
carcerari.
I
detenuti che si vedono in questo film sono persone libere nello
spirito, hanno ritrovato un nuova libertà, un motivo di vita
all'interno del carcere attraverso i percorsi di lettura e scrittura
creativa. In secondo luogo l'invito è rivolto a chi è dentro e non
vuole vedere l'opportunità che gli è davanti agli occhi.
L'immagine
che più mi ha colpito della giornata all'interno del carcere è
quella dopo la proiezione: i protagonisti del film sono saliti su
palco e si sono rivolti a tutti gli altri detenuti che probabilmente
non credono all'importanza del progetto. E allora l'invito più
forte è rivolto a loro con le parole di Dino: "Leggere
e scrivere all'interno del carcere è importantissimo per non essere
fagocitati da questa realtà".
Mi
auguro che questo film possa far conoscere questo progetto a più
persone possibili, a partire dai giovani, che sono la nuova
generazione, all'interno della quale deve formarsi l'idea che il
carcere non deve solo essere "punitivo" ma anche
"costruttivo".
INFORMAZIONI
Coordina gli incontri:
Alessandra Montesanto, Vicepresidente dell'Associazione per i Diritti
Umani
Gli
alunni possono realizzare un loro lavoro sulle tematiche proposte: un
video, un reportage fotografico, un contributo scritto che:
sarà
pubblicato su www.peridirittiumani.com
sarà
presentato durante l'incontro con gli autori
COSTI:
Contributo
di 4 euro per alunno partecipante
Eventuali
spese di viaggio per i relatori
Gli
incontri potranno svolgersi al mattino oppure al pomeriggio, in base
alle esigenze scolastiche. Si terranno direttamente nelle scuole,
anche a classi accorpate.
Per
ulteriori informazioni e prenotazioni, scrivere a:
peridirittiumani@gmail.com
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giurisprudenza,
insegnanti,
libro,
programma,
ragazzi,
scienze politiche,
scienze sociali,
scrittore,
scuola,
Storia,
università
venerdì 16 gennaio 2015
Proposte di interventi culturali rivolte alle scuole/università
Il
diritto di avere diritti
“Il
diritto di avere diritti” è un progetto culturale rivolto agli
insegnanti e agli studenti delle terze medie e delle scuole superiori
e agi studenti universitari.
L'Associazione
per i Diritti Umani propone
una serie di incontri che prevedono la presentazione e l'analisi
guidata di film, documentari e la presentazione di libri con registi,
autori, esperti di settore sui temi relativi ai Diritti Umani. Alcuni
argomenti trattati sono:
le migrazioni (i diritti
– e i doveri – dei migranti/rifugiati/profughi)
la lotta alla violenza
sulle donne
l'educazione alla
legalità
Cosa succede in
Medioriente? Dalle rivoluzioni, alle guerre, ai cambiamenti
geopolitici
e
altro ancora...
MODALITA'
di INTERVENTO
Ogni incontro può essere
organizzato all'interno della scuola, in Aula Magna, accorpando le
classi interessate.
Ogni incontro prevede
l'intervento di un ospite: un rappresentante dell'associazione e/o di
un esperto, regista, autore, etc.
Nel caso di un film: è
prevista una presentazione dello stesso e, a seguire, un commento e
un dibattito con gli studenti sulle tematiche e un'analisi anche
tecnica dell'opera.
Nel caso della
presentazione di libri: è prevista un'intervista agli autori (da
parte della vicepresidente dell'associazione) e un dibattito con gli
studenti.
Per la proiezione del
materiale audiovisivo è necessario un proiettore (con pc o lettore
dvd)
Si concorda con i
dirigenti e gli insegnanti se organizzare l'incontro di mattina o di
pomeriggio.
ALCUNE
PROPOSTE (Questi sono solo alcuni esempi):
Presentazione
di film/documentari, con approfondimenti:
La curt de l'America,
alla presenza del regista Lemnaouer Ahmine
Non ci sto dentro, alla
presenza del regista Antonio Bocola
Per non perdere il filo,
alla presenza della regista e autrice Ivana Trevisani
Il giardino di limoni,
con il commento di Monica Macchi, esperta di mondo arabo
Vado a scuola, con il
commento di Alessandra Montesanto, critico cinematografico e
vicepresidente dell'associazione.
Presentazione
di libri/saggi con approfondiomenti:
Chiamarlo amore non si
può = una raccolta di racconti sulla vilenza contro le donne, alla
presenza di alcune autrici
Ferite di parole = donne
arabe in rivoluzione, alla presenza dell'autrice Ivana Trevisani e di
Monica Macchi
La felicità araba = un
incontro con lo scrittore Shady Hamadi sul suo saggio che illustra
cosa sia successo in Siria e cosa sta accadendo ancora oggi
Viaggio nel continente
africano = incontro con lo scrittore e musicista Pègas Ekamba Bessa
(con possibilità di un intermezzo musicale)
Il Tempo dalla mia parte
= incontro con l'attore e scrittore Mohamed Ba, per parlare di
Senegal, di migrazioni, di teatro e di tanto altro ancora
Pallidi segni di quiete =
alla presenza di Monica Macchi, traduttrice del libro di Adania
Shibli ed esperta di mondo arabo
Rivolte
in atto . Dai
movimenti artistici arabi a una pedagogia rivoluzionaria. =
alla presenza dell'autrice Paola Gandolfi
COSTI
Ogni
incontro prevede un gettone di 100
euro netti per i relatori e 2 euro per ogni partecipante (a sostegno
dell'associazione).
Come detto, di solito, le
scuole accorpano le classi interessate e dividono la cifra per il
numero di studenti partecipanti.
(Per
conoscerci meglio e per capire come lavoriamo, potete visionare anche
i nostri video degli incontri con gli autori sul canale Youtube
dell'Associazione per i Diritti Umani). Grazie!
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sabato 10 gennaio 2015
Proposte di interventi culturali rivolte alle scuole/università
Il
diritto di avere diritti
“Il
diritto di avere diritti” è un progetto culturale rivolto agli
insegnanti e agli studenti delle terze medie e delle scuole superiori
e agi studenti universitari.
L'Associazione
per i Diritti Umani propone
una serie di incontri che prevedono la presentazione e l'analisi
guidata di film, documentari e la presentazione di libri con registi,
autori, esperti di settore sui temi relativi ai Diritti Umani. Alcuni
argomenti trattati sono:
le migrazioni (i diritti
– e i doveri – dei migranti/rifugiati/profughi)
la lotta alla violenza
sulle donne
l'educazione alla
legalità
Cosa succede in
Medioriente? Dalle rivoluzioni, alle guerre, ai cambiamenti
geopolitici
e
altro ancora...
MODALITA'
di INTERVENTO
Ogni incontro può essere
organizzato all'interno della scuola, in Aula Magna, accorpando le
classi interessate.
Ogni incontro prevede
l'intervento di un ospite: un rappresentante dell'associazione e/o di
un esperto, regista, autore, etc.
Nel caso di un film: è
prevista una presentazione dello stesso e, a seguire, un commento e
un dibattito con gli studenti sulle tematiche e un'analisi anche
tecnica dell'opera.
Nel caso della
presentazione di libri: è prevista un'intervista agli autori (da
parte della vicepresidente dell'associazione) e un dibattito con gli
studenti.
Per la proiezione del
materiale audiovisivo è necessario un proiettore (con pc o lettore
dvd)
Si concorda con i
dirigenti e gli insegnanti se organizzare l'incontro di mattina o di
pomeriggio.
ALCUNE
PROPOSTE (Questi sono solo alcuni esempi):
Presentazione
di film/documentari, con approfondimenti:
La curt de l'America,
alla presenza del regista Lemnaouer Ahmine
Non ci sto dentro, alla
presenza del regista Antonio Bocola
Per non perdere il filo,
alla presenza della regista e autrice Ivana Trevisani
Il giardino di limoni,
con il commento di Monica Macchi, esperta di mondo arabo
Vado a scuola, con il
commento di Alessandra Montesanto, critico cinematografico e
vicepresidente dell'associazione.
Presentazione
di libri/saggi con approfondimenti:
Chiamarlo amore non si
può = una raccolta di racconti sulla vilenza contro le donne, alla
presenza di alcune autrici
Ferite di parole = donne
arabe in rivoluzione, alla presenza dell'autrice Ivana Trevisani e di
Monica Macchi
La felicità araba = un
incontro con lo scrittore Shady Hamadi sul suo saggio che illustra
cosa sia successo in Siria e cosa sta accadendo ancora oggi
Viaggio nel continente
africano = incontro con lo scrittore e musicista Pègas Ekamba Bessa
(con possibilità di un intermezzo musicale)
Il Tempo dalla mia parte
= incontro con l'attore e scrittore Mohamed Ba, per parlare di
Senegal, di migrazioni, di teatro e di tanto altro ancora
Pallidi segni di quiete =
alla presenza di Monica Macchi, traduttrice del libro di Adania
Shibli ed esperta di mondo arabo
Rivolte
in atto . Dai
movimenti artistici arabi a una pedagogia rivoluzionaria. =
alla presenza dell'autrice Paola Gandolfi
COSTI
Ogni
incontro prevede un gettone di 100
euro netti per i relatori e 2 euro per ogni partecipante (a sostegno
dell'associazione).
(Per
conoscerci meglio e per capire come lavoriamo, potete visionare anche
i nostri video degli incontri con gli autori sul canale Youtube
dell'Associazione per i Diritti Umani). Grazie!
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sabato 20 dicembre 2014
PERCHE' SOSTENERCI
Cari
amici,
L'Associazione
per i Diritti Umani è un'associazione piccola e giovane, nata un
anno e mezzo fa e già attiva a Milano e in Provincia con incontri
pubblici di presentazioni di saggi, romanzi, documentari, tavole
rotonde su alcuni temi inerenti ai diritti umani e civili.
E'
in corso la nuova manifestazione che si intitola “D(i)RITTI al
CENTRO!” di cui trovate il programma completo sul sito
www.peridirittiumani.com.
Il
sito è aggiornato TUTTI i GIORNI con articoli, approfondimenti,
interviste e comunicazioni...
Vi
chiediamo, quindi, se siete interessati e se apprezzate il nostro
lavoro, di sostenerci con un piccolo contributo anche di 2 euro. A
destra in alto, sulla homepage del sito, trovate la dicitura
“Sostienici”: il contributo può essere dato con Paypall (facile e
sicurissimo) oppure con bonifico.
I
vostri contributi per noi sarebbero molto importanti per:
- migliorare il sito
- tradurre i post in inglese e francese
- poter invitare relatori da altre parti di Italia e dall'estero
- poter chiedere contributi scritti ad altri collaboratori
- andare nelle scuole gratuitamente e coinvolgere gli studenti
Vi
ringraziamo sempre per il vostro interesse !
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venerdì 5 settembre 2014
Interventi culturali rivolti alle scuole
Insegnare i diritti
“Il
diritto di avere diritti” è un progetto culturale rivolto agli
insegnanti e agli studenti delle terze medie e delle scuole
superiori.
L'Associazione
per i Diritti Umani , per
l'anno scolastico 2014-2015,
propone
una serie di incontri che prevedono la presentazione e l'analisi
guidata di film, documentari e la presentazione di libri con registi,
autori, esperti di settore sui temi relativi ai Diritti Umani. Alcuni
argomenti trattati sono:
le migrazioni (i diritti
– e i doveri – dei migranti/rifugiati/profughi)
la lotta alla violenza
sulle donne
l'educazione alla
legalità
Cosa succede in
Medioriente? Dalle rivoluzioni, alle guerre, ai cambiamenti
geopolitici
MODALITA'
di INTERVENTO
Ogni incontro può essere
organizzato all'interno della scuola, in Aula Magna, accorpando le
classi interessate.
Ogni incontro prevede
l'intervento di un ospite: un rappresentante dell'associazione e/o di
un esperto, regista, autore, etc.
Nel caso di un film: è
prevista una presentazione dello stesso e, a seguire, un commento e
un dibattito con gli studenti sulle tematiche e un'analisi anche
tecnica dell'opera.
Nel caso della
presentazione di libri: è prevista un'intervista agli autori (da
parte della vicepresidente dell'associazione) e un dibattito con gli
studenti.
Per la proiezione del
materiale audiovisivo è necessario un proiettore (con pc o lettore
dvd)
Si concorda con i
dirigenti e gli insegnanti se organizzare l'incontro di mattina o di
pomeriggio.
ALCUNE
PROPOSTE (Questi sono solo alcuni esempi):
Presentazione
di film/documentari – Alcuni titoli possibili
Tomorrow lands, alla
presenza del regista Nicola Zambelli
La curt de l'America,
alla presenza del regista Lemnaouer Ahmine
Non ci sto dentro, alla
presenza del regista Antonio Bocola
Il giardino di limoni,
con il commento di Monica Macchi, esperta di mondo arabo
Vado a scuola, con il
commento di Alessandra Montesanto, critico cinematografico e
vicepresidente dell'associazione.
Presentazione
di libri/saggi:
Chiamarlo amore non si
può = una raccolta di racconti sulla violenza contro le donne, alla
presenza di alcune autrici
Ferite di parole = donne
arabe in rivoluzione, alla presenza dell'autrice Ivana Trevisani e di
Monica Macchi
La felicità araba = un
incontro con lo scrittore Shady Hamadi sul suo saggio che illustra
cosa sia successo in Siria e cosa sta accadendo ancora oggi
Viaggio nel continente
africano = incontro con lo scrittore e musicista Pègas Ekamba Bessa
(con possibilità di un intermezzo musicale)
Il Tempo dalla mia parte
= incontro con l'attore e scrittore Mohamed Ba, per parlare di
Senegal, di migrazioni, di teatro e di tanto altro ancora
COSTI
Ogni incontro prevede un
compenso di 350 euro netti.
Come detto, di solito, le
scuole accorpano le classi interessate e dividono la cifra per il
numero di studenti partecipanti.
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