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lunedì 24 agosto 2015

Ecco perché una semplice zanzariera può salvare molte vite






Fratelli Dimenticati insegna ai bambini come utilizzare le zanzariere per la prevenzione della malaria in India.



Cosa succede se ti punge una zanzara? Per noi, in Italia, è solo un gran fastidio! Ma in alcuni paesi, tra cui l'India, può essere un grave problema. È con questo concetto che Fratelli Dimenticati ha scelto di far riflettere su un tema che ci tocca, soprattutto durante il periodo estivo.


I rimedi contro le punture degli insetti in Italia sono davvero molti: dagli spray anti-zanzare alle pomate, le soluzioni per evitare le punture sono pressoché infinite. Ma in India? Secondo i dati forniti da
Fratelli Dimenticati, l’India è uno dei 106 paesi al mondo in cui la malaria rappresenta un grave problema, si stima che circa il 70% della popolazione sia a rischio di contrarre la malattia. La principale causa di diffusione è la puntura della zanzara anofele, le altre sono legate alla sua riproduzione: le piogge copiose creano delle pozze d'acqua che diventa stagnante, l’igiene è scarsa, in molti luoghi non esistono i bagni e tantomeno un adeguato sistema fognario. Per fare un paragone, si pensi che in Italia, le punture di zanzara non sono più pericolose dagli anni '70, mentre in India, ancora oggi, basta una puntura per mettere in serio pericolo la vita di una persona e in taluni casi a portarla alla morte.


La zanzara anofele morde principalmente nel cuore della notte e all'alba, momento in cui si è già in un sonno profondo e non ci si può difendere. Ammalarsi di malaria in India significa avere delle conseguenze fisiche e psicologiche, spesso i bambini devono stare a casa da scuola per 2 settimane e prima di poter affrontare l'apprendimento scolastico con mente lucida hanno bisogno di circa un mese. Ma il problema si fa ancora più grave se la malaria colpisce un adulto, o peggio il capofamiglia, in questo caso può accadere di restare senza salario, c'è il pericolo di contrarre debiti, sia per le medicine che semplicemente per comprare del cibo. Inoltre le persone che si ammalano spesso non hanno la possibilità di curarsi, non solo per la mancanza di ospedali o ricoveri nelle vicinanze, ma anche perché non esistono mezzi adeguati per spostarsi su lunghe distanze e non ci sono strade di comunicazione adeguate per il soccorso.                  



La soluzione proposta da Fratelli Dimenticati è la zanzariera: un semplice oggetto, per noi molto conosciuto, ma poco utilizzato in India per questioni economiche o di ignoranza. La fondazione ha scelto di parlare ai bambini, trasmettendo loro un forte segnale che potesse contribuire a salvare le loro vite e quelle delle loro famiglie. Ha distribuito quante più zanzariere da letto possibile ai bambini nelle scuole, anche nelle zone rurali e più povere, insegnando loro come utilizzarle affinché al loro ritorno a casa potessero illustrarne l'utilità anche in famiglia. I bambini sono stati invitati a riflettere sulle conseguenze che la malattia potrebbe avere e si sono mostrati entusiasti di portare il nuovo messaggio alle loro famiglie. Sono così divenuti veicolo di informazioni essenziali al fine della prevenzione della malaria.


Fratelli Dimenticati si batte da diversi anni per l'aiuto alle popolazioni povere e dal 2012, con il progetto
“Malaria, No Grazie!”, è riuscita consegnare 5585 zanzariere da letto ad altrettanti bambini e alle loro famiglie, in 58 missioni negli Stati del Jharkhand, Chattisgarh, Punjab, Assam e Meghalaya. Le zanzariere sono state acquistate da produttori locali, in questo modo si è contribuito allo sviluppo economico dell'area.






Per informazioni:

Marta Perin


cell. 348.240.66.56



Elisa Sisto

elisa.sisto@mocainteractive.com

tel. 0422.174.35.74

sabato 1 agosto 2015

Consigli di letture per l'estate (e non solo!)


Cari lettori,

siamo contenti di comunicarvi che abbiamo una piccola “libreria” per voi. Di seguito trovate un elenco di libri che potete acquistare direttamente dal sito www.peridirittiumani.com con Paypall (carta di credito o bonifico). Una volta effettuato il pagamento, inviateci una mail a: peridirittiumani@gmail.com con il vostro indirizzo e vi sarà recapitata subito per posta.




Eccovi i libri:



Mosaikoun - Voci e immagini per i Diritti Umani a cura di Alessandra Montesanto Euro 12,50
 



Il silenzio e il tumulto, di Nihad Sirees Euro 15,00



L'autunno, qui, è magico e immenso, di Golan Haji Euro 10,00

 
Ferite di parole – le donne rabe in rivoluzione, di Leila Ben Salah e Ivana Trevisani Euro 16,00



La vita ti sia lieve – Storie di migranti e di altri esclusi, di Alessandra Ballerini Euro 15,00

 
 
 
Pierfrancesco Majorino e Caterina Sarfatti

Milano, come Lampedusa? Dossier sull'emergenza siriana,
  Euro 5,00
 
 

martedì 14 luglio 2015

Consigli di lettura per l'estate (e non solo)


Cari lettori,

siamo contenti di comunicarvi che abbiamo una piccola “libreria” per voi. Di seguito trovate un elenco di libri che potete acquistare direttamente dal sito www.peridirittiumani.com con Paypall (carta di credito o bonifico). Una volta effettuato il pagamento, inviateci una mail a: peridirittiumani@gmail.com con il vostro indirizzo e vi sarà recapitata subito per posta.




Eccovi i libri:



Mosaikoun - Voci e immagini per i Diritti Umani a cura di Alessandra Montesanto Euro 12,50
 


Il silenzio e il tumulto, di Nihad Sirees Euro 15,00



L'autunno, qui, è magico e immenso, di Golan Haji Euro 10,00


Ferite di parole – le donne rabe in rivoluzione, di Leila Ben Salah e Ivana Trevisani Euro 16,00



La vita ti sia lieve – Storie di migranti e di altri esclusi, di Alessandra Ballerini Euro 15,00



Milano, come Lampedusa? Dossier sull'emergenza siriana, Pierfrancesco Majorino e Caterina Sarfatti Euro 5,00
 
 

martedì 6 agosto 2013

Solo un po' di vacanza...


Carissimi amici,
dal 7 al 22 agosto saremo anche noi in vacanza, per rigenerare le energie e riprendere a lavorare con entusiasmo.

Aspettiamo, però, i vostri contributi sui temi inerenti ai diritti umani, sociali e civili (in forma di fotografie, video, articoli) che pubblicheremo, se possibile, durante le due settimane di vacanza, oppure immediatamente al rientro, a partire dal 23 agosto.

Vi suggeriamo inoltre - se volete e avete tempo - di “viaggiare” all'interno della nostra piattaforma (www.peridirittiumani.com) per leggere i pezzi, le interviste, le recensioni di film e di libri che “magari” vi sono sfuggiti e per guardare i video delle iniziative che abbiamo già proposto al pubblico.

L' Associazione per i Diritti Umani vi anticipa che - a partire dal prossimo 5 OTTOBRE - ha in cantiere una serie di incontri pubblici per continuare, insieme a tutti voi, il cammino dei diritti, per conoscersi, per scambiare idee e opinioni.

Vi salutiamo con la nostra news letter, ma ogni tanto continuate a consultarci e a condividere le notizie...Il 23 agosto torneremo!!!  Ringraziandovi, vi auguriamo buona estate.

mercoledì 31 luglio 2013

Università estiva 21-25 agosto 2013 a Firenze


Razzismo, antirazzismo, multiculturalità, immigrazione: questi sono temi molto dibattituti negli ultimi vent'anni, in Italia e nel mondo. Ma gli immigrati, i richiedenti asilo, i profughi, gli stranieri sono spesso solamente oggetto di studio e di indagine e quasi mai protagonisti delle riflessioni: eppure sono loro ad aver vissuto situazioni complicate in prima persona e sull propria pelle.
La neonata associazione “Prendiamo la parola” - costituita da persone immigrate e di orgine straniera - organizza, con il sostegno di vari enti pubblici e privati e in collaborazione con l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale), l'Università estiva sul razzismo e la lotta contro la discriminazione, un laboratorio di formazione antirazzista che si terrà dal 21 al 25 agosto, presso la Facoltà Avventista di Teologia, Villa Aurora, a Firenze.
L'università estiva si propone come un luogo di formazione per supportare azioni sociali, politiche, culturali per contrastare le forme di razzismo - xenofobia - discriminazione, più o meno esplicite, presenti nella nostra società.
Il programma è ricco e gli interventi interessanti. Ne segnaliamo alcuni: “Le categorie dell'esclusione nella storia” a cura di Adel Jabbar, sociologo dei processi migratori, comunicazione e relazioni transculturali; “Stereotipi, pregiudizi, raazzismo, discriminazione. Come interagiscono? Cosa producono?” di Udo Enwereuzor, coordnatore del Punto Focale Nazionale per il FRANET e EIGE, svolge attività di ricerca, formazione e consulenza sui temi della lotta al razzismo e alle discriminazioni; Edda Pando Juarez, attivista antirazzista e del movimento degli e delle immigrati/e terrà una cnferenza su “ Autorganizzazione. Quale capitale politico”. Agli approfondimenti sono collegati laboratori di decostruzione dei processi e dei meccanismi che portano a pratiche e a comportamenti razzisti e discriminatori.
Il titolo dell'iniziativa di quest'anno, infatti, è: “Ma che razza di discorsi! Immigrzione, dal Discorso sulla razza ai meccanismi di discriminazione: strumenti per la decostruzione”. La proposta formativa è rivolta a partecipanti di ogni età, nazionalità, provenienza, livello di istruzione e, in particolar modo, agli insegnati, agli operatori sociali, ai giornalisti, agli educatori, ai referenti dei centri iinterculturali e ai funzionari degli uffici pubblici che si occupano di migrazioni.

Per iscrizioni e informazioni, si può consulatre il sito dell'Associazione Prendiamo la Parola: www.prendiamolaparola.org