Riceviamo
questa testimonianza diretta, dura ed eblematica che vi chiediamo di
far circolare. Grazie.
Ho
ricevuto ora una testimonianza da un ragazzo Eritreo adir poco
agghiacciante. Questo ragazzo insieme ad altri 110 Africani di cui 4
eritrei compreso lui sono partiti a bordo di un gommone il 20
settembre notte fonda dopo circa 4 ore di viaggio hanno avuto
problema che il gommone comincia a sgonfiarsi, ma continuano il loro
viaggio in tanto lanciano lo Sos, gli dicono tra poco veniamo, ma
nessuno arriva, la domenica 21 settembre circa alle 14:00pm vedono
una grande nave con la scritta Malta, prima la superano vanno oltre,
poi visto il rischio concreto di affondare tornano verso la nave, tra
le 15-16.00pm dalla nave gli dicono di avvicinarsi, cosi accostano
poi qualcuno dalla nave getta una corda, nel tentativo di prendere la
corda si rovescia il gommone a causa anche delle onde che produce una
nave in movimento, tutti finiscono in acqua, il personale della nave
maltese, restano a guardare e fotografare la scena senza intervenire
per circa un ora e mezza, in tanto in questo lasso di tempo muoiono
55 persone tra cui uno dei 4 eritrei, dopo di che il personale della
nave decidono di trarre in salvo solo quelli che sono riusciti a
resistere mettendo giù delle scialuppe con motore veloci nel
movimento hanno raccolto i superstiti solo 55 persone, quindi la metà
sono morti sotto gli occhi di tutti, su questa nave c'erano molte
persone in divisa rossa, una specie di camice da medico ma rosso. Uno
dei superstite e il fratello dell'unico ragazzo eritreo morto di
questo gruppo e io con loro ci chiediamo, perché il personale della
nave ha voluto mettere in pericolo la vita di queste persone
chiedendo di avvicinarsi alla nave sapendo che l'onda che muove gli
avrebbe ribaltato il gommone, poi avendo delle scialuppe ben
equipaggiate perché non hanno mandato quelle per soccorrere le
persone? perché hanno atteso per un ora e mezza prima di intervenire
una volta rovesciato il gommone che si sono limitati a guardare chi
riusciva a stare a galla? a fare foto. Bisogna chiedere spiegazione
alle autorità maltese, chi sa quanti altri casi simili ci sono nel
mediterraneo, questo è un omissione di soccorso, 55 persone morte
perché qualcuno ha preferito stare a guardare per 1:30 min mentre i
poveri annegavano. Il testimone di questa vicenda ora è in Germania,
ora lui cercare di rintracciare anche gli altri due eritrei
sopravvissuti a questa tragica vicenda, per
dare la loro testimonianza.
Fr.
Mussie Zerai
Chairman of Habeshia Agency
Cooperation for Development
E-mail:agenzia_habeshia@yahoo.it
http://habeshia.blogspot.com
Phon+39.3384424202
Phon:+41(0)765328448
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