venerdì 12 settembre 2014

Jewish in the City – Festival Internazionale di cultura ebraica





Molti hanno chiesto di boicottare questo festival a causa della guerra tra Israele e Palestina, ma noi pensiamo che la Cultura possa essere veicolo di pace. Attraverso la conoscenza, soprattutto reciproca, i popoli hanno l'opportunità di avvicinarsi e di comprendersi. E, infine, un conto sono le scelte politiche di alcuni e un altro sono i comportamenti di tanti.

Quindi, vi diamo comunicazione del Jewish in the City, Festival Internazionale di cultura ebraica, che si terrà a Milano dal 13 al 16 settembre 2014. Il titolo di questa edizione è “Pesach. Il lungo cammino verso la libertà” e il tema della 15ma Giornata Europea della Cultura ebraica (14 settembre) è “Donne nell'ebraismo”. La manifestazione si terrà contemporaneamente in tutta Europa.

Per il programma completo del festival milanese, si può consultare il sito www.jewishandthecity.it

 

Giacobbe amava Rachele e disse: “ Ti servirò sette anni per Rachele, la tua figlia minore”. Labano replicò: “ E' meglio ch'io la dia a te che a un altr'uomo; rimani con me”. Giacobbe servì per Rachele sette anni che gli sembrarono pochi gorni, tanto l'amava. (Genesi 29: 16-20).


Discutere la tematica di genere, anche nella cultura ebraica, è quantomai attuale. Mogli, madri, professioniste si confronteranno sul palco del teatro Franco Parenti proprio il giorno 14. L'argomento di discussione, anche con il pubblico, sarà “Condotte e condottiere, libere di essere donne”: non solo donne di religione ebraica, ma anche cattoliche, musulmane, laiche potranno dare vita ad un incontro vivace che arricchirà tutti. Il filo conduttore, come recita il titolo del festival, è quello della libertà: Pesach, il lungo cammino verso la libertà. Una libertà che, oggi sempre di più, deve essere affermata a livello culturale e psicologico e poi politico e sociale.