lunedì 29 settembre 2014

Una sede al Centro Midulla per i bambini dell'orschestra Falcone Borsellino






Continua la nostra lotta per l'affermazione della legalità, per cui anche noi vi proponiamo la lettera/petizione già su change.org dove potete firmarla...Grazie.



Questa petizione sarà consegnata a:

Sindaco di Catania

Al Sindaco di Catania, On. Enzo Bianco





A Catania i creatori dell’organizzazione no profit “La città invisibile” lavorano da anni per tenere lontani i ragazzi dalla strada e indirizzarli verso la musica ed altre iniziative culturali che valorizzino le loro attitudini e che li indirizzino verso un futuro di giustizia e legalità.

Ora però questi ragazzi hanno bisogno di noi!

I componenti dell’orchestra “Falcone e Borsellino” (orchestra interna alla “Città Invisibile”) non hanno più una sede dove incontrarsi, dove imparare la musica e dove provare i loro pezzi.

Non lasciamo che questi ragazzi si allontanino dai valori che gli sono stati tramessi e insegnati! Non permettiamolo!

Aiutiamo “La città invisibile” a mantenere alto l’impegno fino ad ora profuso.

Una possibilità c’è!

Vi preghiamo di leggere l’appello sottostante,di condividerlo, di divulgarlo e di partecipare insieme a noi a questa iniziativa importante.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------     Al Sindaco di Catania, On. Enzo Bianco

c.p.c. Presidente della Regione Siciliana, On. Rosario Crocetta

Procuratore della Repubblica di Catania, dott. Giovanni Salvi

Prefetto di Catania, dott.ssa Maria Guia Federico

Questore di Catania, dott. Salvatore Longo

Arcivescovo della Diocesi di Catania, S. E. Mons. Salvatore Di Cristina

Oggetto: Concessione dei locali del Centro Culturale Midulla alla fondazione no profit “La città invisibile”

Egregio Signor Sindaco,

la Fondazione “La città invisibile”, ente no profit, per prevenire il disagio e la devianza dei minori del quartiere di San Cristoforo, uno dei più a rischio di Catania, ha creato e sostiene la Scuola di vita e Orchestra “Falcone Borsellino” .

Per poter ricevere lezioni di musica e di legalità, impartite con successo dai volontari della Città invisibile, e poter quindi eseguire delle prove d’orchestra per i concerti tenuti in importanti eventi antimafia, i numerosi bambini del quartiere hanno fino ad oggi utilizzato i locali della Chiesa di San Cristoforo, concessi dal parroco.

Ora, gli stessi locali versano in stato di pericolo di crollo e non sono più agibili, perciò a questi bambini non resterebbe che la strada per poter svolgere le lezioni o al più la piazzetta di San Cristoforo.

Noi, invece, con questa lettera aperta, Le chiediamo di concedere alla Fondazione i locali del Centro Culturale Midulla, ubicato alle spalle della chiesa di San Cristoforo, in via Zuccarelli, che è a tutt’oggi inutilizzato e in stato di abbandono; al suo interno vi sono una palestra, una grande sala per conferenze, delle stanzette e persino una biblioteca, utilissime al raggiungimento dei fini della Fondazione.

Oppure, gentile signor Sindaco, meglio sarebbe auspicabile la concessione dei locali di un altro imponente edificio, praticamente inutilizzato dagli abitanti della città e del quartiere, cioè la famosa caserma borbonica, Ex Manifattura Tabacchi che si trova nella piazzetta di San Cristoforo, .

Concedere i suddetti locali alla Città invisibile, permetterebbe, inoltre, di realizzare un programma più ampio, esteso ad altre fasce d’età, per vivificare di cultura e legalità il quartiere.

Perciò, signor Sindaco, la nostra richiesta DI APRIRE, AI BAMBINI DELLA CITTA’ INVISIBILE, LA PORTA DEL CENTRO MIDULLA O DELLA EX MANIFATTURA TABACCHI.

Lo faccia al più presto, perché questi bambini non debbano rinunciare ad aver fiducia nello stato che lei rappresenta. Essi hanno già dimostrato la loro determinazione a uscire dal degrado, contribuiscono efficacemente ad innalzare con la cultura il livello della vita civile e morale del loro quartiere. Essi, non solo hanno suonato alla sua presenza durante la visita della Pres. Boldrini e dentro al Palazzo di Giustizia per l’ANM, ma hanno suonato anche a Palermo in via D’Amelio il 19 luglio per tre anni di seguito, così come per Falcone, negli eventi del 23 maggio a Palermo, per Dalla Chiesa, per don Puglisi e per Fava.

Essi possono divenire motivo di orgoglio per la sua Catania (e lo sono già ai nostri occhi). Li aiuti, dunque, ad usufruire di un luogo che lei stesso a contribuito a ristrutturare e che è un vero schiaffo all’onestà lasciare nelle mani dei vandali e della malavita.

I bambini e le loro famiglie aspettano il suo consenso ad aprire quella porta.

Non diamola vinta alla mafia!