Dal 27
al 30 novembre 2014 si è tenuto in Marocco, a Marrakech, il secondo
Forum mondiale dei diritti umani, dopo la prima edizione brasiliana.
Diritti,
democrazia e pluralismo al centro dei numerosi tavoli organizzati,
ufficiali e ufficiosi che hanno proposto diversi approfondimenti
tematici: la giustizia, l'immigrazione, le religioni, lo sviluppo,
per citarne solo alcuni. Hanno partecipato al Forum giornalisti, esponenti delle istituzioni, esponenti dell'associazionismo e molte personalità, tra cui Ban Ki Moon, Kofi Annan, Muhamad Yunus, Romano Prodi.
Il prossimo appuntamento, per la terza edizione, si svolgerà in Argentina e ricordiamo che il 10 dicembre è la Giornata Mondiale dei Diritti Umani.
L'Associazione
per i Diritti Umani ha chiesto un commento sul Forum a Cecilia Dalla
Negra, di OsservatorioIraq
e la ringrazia per questo suo intervento.
Come è
stato organizzato il Forum?
Il Forum
era veramente imponente. Organizzato come un social-forum sui diritti
umani declinati da tantissimi punti di vista; c'erano oltre 30
sottoforum tematici che spaziavano dall'ecologia ai diritti delle
donne, ad esempio.
Io ero
con la delegazione organizzata da Un
ponte per e
seguivo la cosa come OsservatorioIraq
e
ho partecipato alla parte dedicata all'informazione e alla libertà
di espressione che era un evento autogestito da una coalizione di
associazioni della società civile marocchina.
Cos'è
emerso da questo focus sull'informazione?
E'
stata l'occasione per mettere a confronto esperienza molto diverse,
sia sulla sponda sud sia sulla sponda nord, di giornalismo dal basso,
partecipativo e per declinare secondo i diversi aspetti regionali
quello che è il diritto alla comunicazione che è stato riconosciuto
essere una delle tante facce della lotta per i diritti umani:
l'accesso, quindi, ad un'informazione che sia libera, imparziale e
orizzontale.
Sulla
sponda nord e su quella sud del Mediterraneo, in fondo, si
condividono le stesse battaglie e si conferma un grandissimo
attivismo da parte della società civile della sponda sud anche su
questo tema.
In
particolare, ha notizie sul forum dedicato alle donne?
Non
molte perchè il Forum presentava grosse criticità anche perchè
organizzato in un Paese dove i diritti umani non sono sempre
garantiti.Ci sono state, però, delle voci contrastanti e alcune
associazioni hanno anche deciso di boicottarlo.
Molte
altre associazioni, invece, hanno colto l'occasione per prendere la
parola ed esprimere il proprio punto di vista per cui, secondo me, è
stato un importante passo avanti perchè le critiche anche al governo
marocchino non sono mancate.