venerdì 12 dicembre 2014

Secondo forum mondiale sui diritti umani: a Marrakech







Dal 27 al 30 novembre 2014 si è tenuto in Marocco, a Marrakech, il secondo Forum mondiale dei diritti umani, dopo la prima edizione brasiliana.
Diritti, democrazia e pluralismo al centro dei numerosi tavoli organizzati, ufficiali e ufficiosi che hanno proposto diversi approfondimenti tematici: la giustizia, l'immigrazione, le religioni, lo sviluppo, per citarne solo alcuni.
Hanno partecipato al Forum giornalisti, esponenti delle istituzioni, esponenti dell'associazionismo e molte personalità, tra cui Ban Ki Moon, Kofi Annan, Muhamad Yunus, Romano Prodi.
Il prossimo appuntamento, per la terza edizione, si svolgerà in Argentina e ricordiamo che il 10 dicembre è la Giornata Mondiale dei Diritti Umani.


L'Associazione per i Diritti Umani ha chiesto un commento sul Forum a Cecilia Dalla Negra, di OsservatorioIraq e la ringrazia per questo suo intervento.



Come è stato organizzato il Forum?

 

Il Forum era veramente imponente. Organizzato come un social-forum sui diritti umani declinati da tantissimi punti di vista; c'erano oltre 30 sottoforum tematici che spaziavano dall'ecologia ai diritti delle donne, ad esempio.

Io ero con la delegazione organizzata da Un ponte per e seguivo la cosa come OsservatorioIraq e ho partecipato alla parte dedicata all'informazione e alla libertà di espressione che era un evento autogestito da una coalizione di associazioni della società civile marocchina.



Cos'è emerso da questo focus sull'informazione?



E' stata l'occasione per mettere a confronto esperienza molto diverse, sia sulla sponda sud sia sulla sponda nord, di giornalismo dal basso, partecipativo e per declinare secondo i diversi aspetti regionali quello che è il diritto alla comunicazione che è stato riconosciuto essere una delle tante facce della lotta per i diritti umani: l'accesso, quindi, ad un'informazione che sia libera, imparziale e orizzontale.

Sulla sponda nord e su quella sud del Mediterraneo, in fondo, si condividono le stesse battaglie e si conferma un grandissimo attivismo da parte della società civile della sponda sud anche su questo tema.



In particolare, ha notizie sul forum dedicato alle donne?


Non molte perchè il Forum presentava grosse criticità anche perchè organizzato in un Paese dove i diritti umani non sono sempre garantiti.Ci sono state, però, delle voci contrastanti e alcune associazioni hanno anche deciso di boicottarlo.

Molte altre associazioni, invece, hanno colto l'occasione per prendere la parola ed esprimere il proprio punto di vista per cui, secondo me, è stato un importante passo avanti perchè le critiche anche al governo marocchino non sono mancate.