SPRAR
sta per Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati ed è
costituito da una rete di enti locali che realizzano progetti di
accoglienza integrata accedendo alle risorse del Fondo nazionale per
le politiche e i servizi dell'asilo. L'accoglienza integrata consiste
non solo nel garantire vitto e alloggio, ma anche nel prevedere
misure di informazione, assistenza e accompagnamento. Spesso alla
buona riuscita dei progetti Sprar contribuiscono le realtà del terzo
settore.
Nei
giorni scorsi è stato ottenuto un buon risultato: quattro migranti
ospiti dello Sprar a Gioiosa Jonica hanno conseguito la licenza
media. Gli uomini sono partiti dal Gambia, dal Mali e dalla Nigeria,
riuscendo ad arrivare in Italia lo scorso novembre, dopo un terribile
viaggio della speranza nel Mediterraneo. Come ha raccontato Giovanni
Maiolo, coordinatore Recosol per i progetti di accoglienza: “ Il 3
dicembre hanno iniziato a frequentare il corso di italiano, con
impegno e dedizione. Gradualmente hanno appreso le nozioni
fondamentali per affrontare conversazioni più semplici. Poi hanno
raggiunto livelli superiori e allora hanno iniziato anche lo studio
della storia, della geografia, della matematica, della tecnica e del
francese come lingua straniera. Si sono distinti per gli ottimi
risultati raggiunti, tanto che la docente li ha ritenuti pronti per
affrontare l'esame di licenza media”.
I quattro giovani hanno superato le prove scritte e orali presso il Comprensivo di Marina Gioiosa e si spera che questo risultato sia un primo passo utile per il loro futuro.
I quattro giovani hanno superato le prove scritte e orali presso il Comprensivo di Marina Gioiosa e si spera che questo risultato sia un primo passo utile per il loro futuro.