Dal 17
al 20 ottobre 2013 si è tenuto, a Lodi, il Festival
della fotografia etica:
“etica” una parola, un aggettivo che indicano un comportamento
oppure una scelta. Una parola, un aggettivo ormai in disuso.
Le
immagini delle numerose esposizioni che hanno arricchito il programma
della manifestazione (www.festivaldellafotografiaetica.it)
hanno aperto squarci sul
mondo e sull'attualità, ma soprattutto nella mente e nelle
coscienze di chi le ha potute vedere. Interessantissima, ad esempio,
la mostra intitolata “Battle to death” di Fabio Bucciarelli,
vincitore del World Report Award (e di altri premi prestigiosi
internazionali) con il suo sguardo attento e critico sulla Siria;
ricordiamo anche la mostra organizzata dal CESVI “Libya-Off
the Wall”; così come “Trieste: storie a parte” sul disagio
mentale di Carlo Gianfierro.
L'Associazione
per i Diritti Umani ha visitato il festival e ha voluto registrare,
per voi, l'incontro di presentazione di un'altra mostra molto
importante: EVROS PORTA
ORIENTALE d'EUROPA. Un muro contro l'immigrazione,
del fotografo Mauro Prandelli.
Un
fiume, l'Evros, che separa la Grecia dalla Turchia: è diventato una
delle vie preferenziali per l'immigrazione verso l'Europa cosiddetta
"ricca" e, nel 2012, Frontex, forza militare formata e
sostenuta dall'Unione Europea, ha dato via al progetto "Poseidon"
teso a controllare il flusso migratorio.
Il
fotografo Mauro Prandelli è stato sull'Evros, ha conosciuto e
ritratto alcuni migranti, ha riportato, nelle sue immagini, paure,
difficoltà, sogni e speranze.
E in
questo video racconta quegli incontri e il suo lavoro.
Ringraziamo
tantissimo Mauro Prandelli per averci permesso di condividere con i
nostri lettori questo utile approfondimento (www.mauroprandelli.com)
(Potete
visionare il filmato e scoprire gli altri nostri video anche sul
canale dedicato YOUTUBE dell'Associazione per i Diritti Umani)