Nel
giorno della visita a Lampedusa del Premier Letta e del Presidente
della Commisione europea, Barroso, è stato approvato in Commissione
giustizia del Senato l'emendamento per l'eliminazione del reato di
clandestinità introdotto con il pacchetto sicurezza del Ministro
Maroni, nel 2009. L'emendamento, proposto dai senatori Andrea
Buccarella e Maurizio Cioffi del Movimento Cinque stelle, è stato
approvato dall'esecutivo e dovrà essere discusso al Senato: ora la
persona migrante, se irregolare, compirà un illecito amministrativo
che prevede l'espatrio, ma non l'arresto.
L'abrogazione
del reato di immigrazione clandestina è stata approvata con i voti
del M5S, del Pd e di Sel. Durissima, invece, la reazione della Lega
Nord. Matteo Salvini ha così commentato la decisione presa in
Commissione: “ Se ci sono regimi sanguinari in Africa, si vada lì
e si attacchi, altro che primavera araba. Se in Somalia e in Eritrea
ci sono problemi, andiamo lì e risolviamo. La Bossi-Fini non è
applicata, la Germania, la Gran Bretagna e la Francia hanno da anni
il reato di immigrazione clandestina, mentre qui in Italia facciamo
favori alla malavita”.
Buccarella
e Cioffi hanno, invece, spiegato che: “ La legge Bossi-Fini con
l'introduzione di questo reato ha aumentato la clandestinità,
distolto le forze dell'ordine dalla sicurezza del territorio,
aumentato i costi per la giustizia con cifre spropositate”,
ricordando come anche il Sindacato automo della Polizia (Sap) aveva
sollecitato, già cinque anni fa, il Parlamento a dire basta con
questa legge che aveva aggravato il sovraffollamento carcerario.
Il
sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, infine ha
dichiarato: “Lo Stato deve regolare i flussi migratori in modo
compatibile con le concrete possibilità di accogliere i migranti e
questo non solo per ragioni di ordine pubblico ma anche per motivi
umanitari. A persone che cercano di sfuggire da situazioni di estrema
indigenza e spesso disumane dobbiamo garantire un'ospitalità
dignitosa. Occorre, invece, continuare a punire con severità chi
sfrutta e favorisce questi fenomeni migratori incontrollati che
possono causare tragedie come quelle di Lampedusa”.
Un primo
passo nella direzione dello smantellamento della Bossi-Fini che
arriva in seguito alla polemica suscitata dall'iscrizione, nel
registro degli indagati, dei sopravvissuti alla strage dell'isola dei
Conigli. Un passo avanti importante che è stato fatto dopo la morte
in acqua di centinaia di persone: ragazzi, donne, bambini.