domenica 11 gennaio 2015

#JesuisCharlieEbdo: al consolato francese per Stare ancora Insieme


#JesuisCharlieHebdo: al consolato francese di Milano...Per continuare a stare insieme





Domenica 11 gennaio, a Milano: davanti al consolato francese, per stare ancora insieme.
IL VIDEO:







Ci sono raggruppamenti in tutto il mondo: Charlie è diventato l'altro modo per dire “Libertà”.



Le parole del console francese, Olivier Brochet:




Cari amici italiani,

noi siamo in lutto e quindi dobbiamo ritrovarci tutti insieme per far fronte al dramma...Grazie per questa importante testimonianza di solidarietà e di sostegno al nostro Paese e alla democrazia.

Siamo qui riuniti, per prima cosa, come fratelli europei, per rendere omaggio alle 17 vittime della barbarie terrorista senza dimenticare i numerosi feriti, le famiglie delle vittime nei confronti dei quali vanno i nostri pensieri. E i quattro ostaggi vittime di odioso atto antisemita: una parte della famiglia di una di queste persone vive a Milano e le siamo particolarmente vicini.

... Nello scendere oggi nelle strade a Parigi, in Francia e nel mondo intero, manifestiamo con forza la condanna a questo attentato e il nostro rifiuto della paura che i terroristi ci vogliono imporre. Manifestiamo l'attaccamento ai valori universali che questi assassini vogliono negare: la libertà, l'uguaglianza e la fraternità. Questi valori fondamentali che noi sentiamo che possono essere ancora più attaccati oggi. Quei valori fondamentali di cui la Francia è portatrice con l'Italia, con l'Unione europea, con i Paesi del mondo democratico e con milioni di uomini e donne del mondo intero che si battono ogni giorno per difenderli o per conquistarli.

Pensiamo anche a quei giornalisti e vignettisti che sono uccisi in tutto il mondo ogni anno, a tutte le vittime di Boko Haram in Nigeria. Proclamando “JesuisCharlie” noi non diciamo che aderiamo a tutto quello che ha scritto e che speriamo continui a scrivere, ma diciamo con forza che tutti “Charlie” del mondo intero, chiunque essi siano, possano esistere, si possano creare liberamente, ci facciano ridere, ci sciockino, ci critichino, ci provochino perchè senza la libertà di espressione c'è la minaccia della tirannia. #JesuisCharlie...Sono libero e voglio vivere in pace, qualunque sia la nostra origine, le nostre convinzioni religiose, le nostre scelte poltiche. Vogliamo manifestare la nostra unità, la nostra fierezza di essere francesi ed europei, portatori di questi valori universali per cui 17 di noi sono stati uccisi. Noi dichiariamo la nostra volontà di vivere insieme, in pace, in questa repubblica, democratica, laica che garantisce a ciascuno la libertà. Oggi ci riuniamo a milioni per manifestare il nostro attaccamento alla libertà di espressione, alla libertà di pensiero, e alla libertà di credere. Oggi, riunendoci a milioni, manifestiamo anche il nostro rifiuto del razzismo e dell'antisemitismo...