Cari
lettori,
abbiamo
deciso di pubblicare la seguente comunicazione fatta circolare in una
scuola veneta a seguito degli atti terroristici in Francia.
Possiamo
capire lo sgomento, la reazione immediata, ma non possiamo accettare
la generalizzazione e la stigmatizzazione di chi è di fede e di
cultura islamica. Crediamo di dover combattere ogni forma di violenza
e di terrorismo e crediamo, invece, nel dialogo e nella conoscenza
reciproca. Un conto sono i terroristi fanatici e un altro sono le
persone civili. Crediamo, infine, che soprattutto negli istituti
scolastici, sia necessario avviare percorsi di studio rivolti
all'approfondimento delle culture diverse dalla nostra, delle altre
religioni.
Lasciamo,
però a voi la riflessione su questa circolare. La potete anche
leggere, in forma integrale, cliccando sul link: