martedì 13 gennaio 2015

Violenza domestica: la paura di denunciare



L'Associazione per i Diritti Umani di Milano
 
presenta




D(i)RITTI AL CENTRO”

VIOLENZA DOMESTICA, LA DIFFICOLTA’ DI DENUNCIARE

Alla presenza di DIANA BATTAGGIA (curatrice dello spettacolo teatrale tratto dal libro) e di ILEANA ZACCHETTI (una delle autrici e testimone diretta)


 
 

MERCOLEDI' 21 GENNAIO

ore 19.00

presso

BISTRO' DEL TEMPO RITROVATO

Via Foppa, 4 (MM Sant'Agostino) MILANO

Milano 12/01/2015 - L’Associazione per i Diritti Umani presentala seconda edizione della manifestazione “DiRITTI AL CENTRO”, che affronta, attraverso incontri con autori, registi ed esperti, temi che spaziano dal lavoro, diritti delle donne in Italia e all’estero, minori, carceri, disabilità.

In ogni incontro l’Associazione per i Diritti Umani - attraverso la sua vicepresidente Alessandra Montesanto, saggista e formatrice - vuole dar voce ad uno o più esperti della tematica trattata e, attraverso uno scambio, anche con il pubblico, vuole dare degli spunti di riflessione sull’attualità e più in generale sui grandi temi dei giorni nostri.



In questo incontro dal titolo “Violenza domestica, la difficoltà di denunciare” si affronta il tema della violenza contro le donne attraverso il libro QUESTO NON E' AMORE. Venti storie raccontano la violenza domestica sulle donne, edito da Marsilio, a cura delle giornaliste de La 27ORA e l’intervista/scambio/dibattito con DIANA BATTAGGIA, curatrice dello spettacolo teatrale tratto dal libro e di ILEANA ZACCHETTI, una delle autrici e testimone diretta.



IL LIBRO:

Perchè le donne maltrattate da uomini a loro molto vicini (mariti, compagni, conviventi) non denunciano? In che modo i figli di queste donne vengono coinvolti da tali situazioni? E' importante avviare percorsi di recupero? Queste e molte altre sono le riflessioni proposte dal testo. Ogni storia ha una sua “chiave” che trattiene o libera la donna che la racconta.



LE AUTRICI:

La 27ma Ora è un blog curato da giornaliste del Corriere delle sera che si occupano di tematiche sociali attraverso le proprie esperienze personali e professionali, esperienze diverse e ricche di idee, ma sempre nell'ottica di un' “inchiesta condivisa”.