Dalla
scorsa primavera la Tunisia ha una Costituzione. E' un Paese che sta
cambiando e sta andando in direzione della laicità: probabilmente questi
sono i motivi per cui i fanatici dell'Isis l'hanno colpito.
Le
vittime dell'attacco terroristico al Museo del Bardo di Tunisi sono,
fino al momento in cui scriviamo, 22 e 50 i feriti, tra questi anche
alcuni italiani.
Le altre vittime sono di nazionalità polacca, tedesca e spagnola,
in un bilancio che include due jihadisti e un agente delle forze di
sicurezza morti nel blitz che ha portato alla liberazione degli
ostaggi.
Il premier tunisino ha affermato che il commando era composto da cinque persone, ancora non identificate. Habib Essid ha inoltre annunciato di aver preso "provvedimenti urgenti", in particolare "misure preventive per tutelare la stagione turistica". Colpire turisti occidentali è un messaggio chiaro verso l'Occidente intero.
Il premier tunisino ha affermato che il commando era composto da cinque persone, ancora non identificate. Habib Essid ha inoltre annunciato di aver preso "provvedimenti urgenti", in particolare "misure preventive per tutelare la stagione turistica". Colpire turisti occidentali è un messaggio chiaro verso l'Occidente intero.
L'Associazione
per i Diritti Umani si è occupata più volte delle trasformazioni
in atto in Tunisia e di mondo arabo, per cui vi ripropone il video
dell'incontro con Monica Macchi e Ivana Trevisani, autrice del
saggio “Ferite di parole”, edito da Poiesis.
Vi
anticipiamo che, a brevissimo, l'associazione vi proporrà un altro
incontro pubblico di aggiornamento su questi temi. Con le nostre
ospiti e una sorpresa video.