Bruxelles,
05/03/15
Oggi
la delegazione italiana al Parlamento Europeo ha incontrato Dijana
Pavlovic attaccata con un’espressione nazista dall’eurodeputato
Gianluca Buonanno durante la trasmissione “Piazzapulita” di
lunedì 2 marzo. «Le ignobili parole pronunciate da Buonanno sono
solo l’ultimo volgare episodio della crescita di un fermento
razzista e antidemocratico nella società e nella politica italiana»,
hanno dichiarato i deputati europei della lista L’Altra Europa con
Tsipras, Eleonora Forenza, Curzio Maltese e Barbara Spinelli.
I
tre deputati esprimono solidarietà a Dijana, già candidata nella
lista L’Altra Europa: «Troppo spesso le testimonianze di sostegno
rischiano però di trasformarsi in retorica. È quindi necessario non
fermarsi alle parole, ma approfittare di ogni meccanismo legale
possibile per difendere i valori democratici e assicurare con forza
la sussistenza dello stato di diritto in modo da non permettere più
in futuro l’impunità di ogni manifestazione di odio razziale».
Per questo Forenza, Maltese e Spinelli partecipano all’azione
legale di Dijana Pavlovic e dell’associazione Upre Roma contro
Gianluca Buonanno, e invitano i colleghi deputati a prendere parte
alla denuncia.
«È
essenziale aumentare i livelli di vigilanza e consapevolezza verso
ogni forma di discriminazione - hanno concluso i tre eurodeputati
dell’Altra Europa con Tsipras - e per questo chiediamo:
innanzitutto che la legge 211/2000, che istituisce la giornata della
memoria del 27 gennaio, contempli tutte le vittime della persecuzione
nazifascista, quindi anche Porraymos, l’olocausto rom e sinti.
Secondo: che in Italia si riconosca lo status di minoranza
storico-linguistica a Rom e Sinti. Infine, chiediamo al governo
italiano un’incisiva applicazione della strategia nazionale per
l’inclusione dei Rom, Sinti e caminanti».