martedì 3 marzo 2015

Dall'atroce attualità alla riflessione artistica



Bernabè Abrham e Hilda Legideno Vargas sono due genitori dei ragazzi fatti sparire in Messico lo scorso 26 settembre; i giovani erano studenti della “Escuela Normal di Ayotzinapa” e, in base all'inchiesta in atto, sarebbero stati uccisi da un cartello di narcotrafficanti locale, i Guerreros Unidos.

I due genitori hanno dichiarato che il governo non ha dato loro alcun appoggio, per cui si sono rivolti alle Nazioni Unite, a Ginevra e a Bruxelles per chiedere che sia fatta luce sull'accaduto: “ In Messico non c'è giustizia per i poveri. Per questo chiediamo di venire ascoltati, che si faccia giustizia. Io rivoglio mio figlio vivo”, ha dichiarato la Sig.ra Legideno, dopo che il procuratore generale, Jesus Murillo Karam, aveva loro annunciato che i 43 ragazzi sarebbero stati assassinati e i loro resti dati alle fiamme.




Parte anche da notizie tragiche come questa, la ricerca artistica di Marcello Gentili. Cattolico, figlio di un libero pensatore e nipote di un rabbino, Gentili è un noto avvocato penalista: ha patrocinato i familiari di Pinelli, ha seguito l'iter giudiziario di Sofri, ma soprattutto si è dedicato ai parenti dei desaparecidos, difesi gratuitamente, riuscendo ad ottenere l'estradizione di Priebke e la condanna degli alti ufficiali argentini, resposanbili delle morti e delle sparizioni di tanti giovani dissidenti. 


Un vero e proprio Maestro, un uomo colto, un'arte raffinata e profonda, la sua: Gentili sceglie, come supporto delle sue opere, testate di quotidiani – una frase, un titolo, una fotografia – e disegna con i pastelli figure apparentemente stridenti con le parole: una magra e pallida modella sulla pagina del giornale trasfigura nel ritratto di Hannah Arendt; una nonna palestinese che vuole vendicare il nipotino ucciso dagli israleliani si accompagna al ritratto di Simone Weil; un bel giovane modello seminudo è accostato all'immagine di una bimba africana con una tanica...

Esempio, quindi, di Arte povera, quella dell'artista è una ricerca artistica che parte dall'attualità, che fa riflettere, usando la tecnica delle associazioni mentali, per chi ha sensibilità e pensiero critico: i suoi tratti, spesso delicati nel raccontare storie tragiche, evocano la negazione dei diritti fondamentali, la richiesta di Giustizia, l'attenzione verso gli “Altri”. Il suo lavoro fa riferimenti alti a filosofi e pensatori – Nieztsche, Wittgenstein, Giordano Bruno – a poeti e pittori – Alda Merini, Rumi, Caravaggio – che rimettono al centro la spiritualità e i valori umani positivi. Il Bene e la Bellezza che devono trionfare sul Male, ma a partire, prima di tutto, dalla coscienza di ciascuno di noi.