Visualizzazione post con etichetta Asteria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Asteria. Mostra tutti i post

sabato 9 maggio 2015


L'Associazione per i Diritti Umani



in collaborazione con il Centro Asteria





PRESENTA



DIRITTI AL CENTRO:


MIGRANTI e ACCOGLIENZA A MILANO





Alla presenza di Pierfrancesco Majorino (assessore alle Politiche sociali) Caterina Sarfatti (legale presso il Comune di Milano) e LEMNAOUER AHMINE (regista)









DOMENICA 10 MAGGIO

ORE 17.30
presso



CENTRO ASTERIA
Piazza Carrara 17.1, ang. Via G. Da Cermenate (MM Romolo, Famagosta)



L’Associazione per i Diritti Umani presenta il terzo appuntamento della serie di incontri dal titolo “DiRITTI AL CENTRO”, che affronta, attraverso incontri con autori, registi ed esperti, temi che spaziano dal lavoro, diritti delle donne in Italia e all’estero, minori, carceri, immigrazione...
In ogni incontro l’Associazione per i Diritti Umani attraverso la sua vicepresidente Alessandra Montesanto, saggista e formatrice, vuole dar voce ad uno o più esperti della tematica trattata e, attraverso uno scambio, anche con il pubblico, vuole dare degli spunti di riflessione sull’attualità e più in generale sui grandi temi dei giorni nostri.

In questo incontro dal titolo MIGRANTI E ACCOGLIENZA A MILANO si affronterà il tema delle MIGRAZIONI: quali le politiche sbagliate in Europa, quali quelle locali per l'accoglienza dei migranti, profughi e dei rifugiati. Come Milano ha accolto i siriani e gli etiopi e molto altro. Presentazione del dossier “Milano, come Lampedusa?” con inserti del documentario intitolato “La trappola”.



IL DOSSIER


Migliaia di profughi attraversano il Mediterraneo per raggiungere l'Europa. Molti di loro approdano a Milano che è terra di passaggio e spazio umanitario da cui ripartire per raggiungere i Paesi desiderati. Questo libro racconta il vissuto delle fatiche, speranze, difficoltà e delle assenze di alcuni e distrazioni di altri.


PIERFRANCESCO MAJORINO


Pierfrancesco Majorino, politico e scrittore, è nato a Milano, città dove vive e lavora, nel 1973.
Dal 2011 è l'Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute della Giunta Pisapia e Vicepresidente nazionale della Rete Città sane.
E' membro dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico.


CATERINA SARFATTI

Legale e consulente del Comune di Milano. Precedentemente ha fatto parte del Consiglio d'Europa per i rifugiati e della Fédération Internationale des Droits de l'Homme.


LEMNAOUER AHMINE

Ahmine nasce in Algeria ma vive da anni in Italia, dove si è trasferito definitivamente nel 1994. Segue corsi sul cinema e sulla TV. Dopo una lunga esperienza come pubblicitàrio, approda alla realizzazione di documentari per la TV, che raccontano spesso il viaggio e l'incontro. I suoi lavori sono stati premiati in vari festival nazionali e internazionali.






lunedì 20 aprile 2015


L'Associazione per i Diritti Umani



in collaborazione con il Centro Asteria



PRESENTA



DIRITTI AL CENTRO:


MEDIORIENTE e OCCIDENTE: un EQUILIBRIO POSSIBILE ?



Alla presenza di Laura Silvia Battaglia (giornalista e videomaker)



DOMENICA 26 APRILE



ORE 17.30

presso



CENTRO ASTERIA

Piazza Carrara 17.1, ang. Via G. Da Cermenate (MM Romolo, Famagosta)



L’Associazione per i Diritti Umani presenta il terzo appuntamento della serie di incontri dal titolo “DiRITTI AL CENTRO”, che affronta, attraverso incontri con autori, registi ed esperti, temi che spaziano dal lavoro, diritti delle donne in Italia e all’estero, minori, carceri, immigrazione...

In ogni incontro l’Associazione per i Diritti Umani attraverso la sua vicepresidente Alessandra Montesanto, saggista e formatrice, vuole dar voce ad uno o più esperti della tematica trattata e, attraverso uno scambio, anche con il pubblico, vuole dare degli spunti di riflessione sull’attualità e più in generale sui grandi temi dei giorni nostri.



In questo incontro dal titolo “Medioriente e Occidente: un equilibrio possibile?si parlerà di Medioriente attraverso l'approfondimento della giornalista Laura Silvia Battaglia che – attraverso le sue opere scritte e documentaristiche – proporrà un viaggio dall'Iraq allo Yemen. Laura Silvia Battaglia vive e lavora tra Italia e Yemen. Gli argomenti saranno tanti: equilibri geopolitici, condizioni di vita delle popolazioni in guerra, Islam religioso e politico e il ruolo dell'informazione.





LAURA SILVIA BATTAGLIA



Laura Silvia Battaglia giornalista professionista freelance e documentarista, è nata a Catania e vive tra Milano e Sanaa (Yemen). Corrisponde da Sanaa per l'agenzia video-giornalistica americano-libanese Transterra Media, e per gli americani The Fair Observer e Guernica Magazine. Per i media italiani, collabora stabilmente con quotidiani di carta stampata (Avvenire, La Stampa), network radiofonici (Radio Tre Mondo, Radio Popolare, Radio In Blu), televisione (TG3 - Agenda del mondo, Rai News 24), magazine (D - Repubblica delle Donne, Popoli, Lookout), agenzie (Redattore Sociale), siti web (TGcom 24, Lettera43, Assaman). Ha iniziato a lavorare nel 1998 per il quotidiano La Sicilia di Catania. Dal 2007 si dedica al reportage in zone di conflitto (Libano, Israele e Palestina, Gaza, Afghanistan, Kosovo, Egitto, Tunisia, Libia, Iraq, Iran, Yemen, confini siriani). Ha girato, autoprodotto e venduto cinque video documentari. Il primo, Maria Grazia Cutuli. Il prezzo della verità, ha vinto il Premio Giancarlo Siani 2010. Ha inoltre ricevuto il Premio Maria Grazia Cutuli 2013 come giornalista siciliana emergente. Dal 2007 insegna al master in Giornalismo dell'Università Cattolica di Milano.

domenica 8 febbraio 2015


L'Associazione per i Diritti Umani

in collaborazione con il Centro Asteria

PRESENTA



DIRITTI AL CENTRO:
LA FRAGILITA' nella SOCIETA' CONTEMPORANEA



Alla presenza di GIGI GHERZI (attore, scrittore e regista teatrale)



DOMENICA 15 FEBBRAIO



ORE 16.30

presso



CENTRO ASTERIA

Piazza Carrara 17.1, ang. Via G. Da Cermenate (MM Romolo, Famagosta)



Milano 12/01/2015 - L’Associazione per i Diritti Umani presenta il secondo appuntamento della serie di incontri dal titolo “DiRITTI AL CENTRO”, che affronta, attraverso incontri con autori, registi ed esperti, temi che spaziano dal lavoro, diritti delle donne in Italia e all’estero, minori, carceri, immigrazione...

In ogni incontro l’Associazione per i Diritti Umani attraverso la sua vice presidente Alessandra Montesanto, saggista e formatrice, vuole dar voce ad uno o più esperti della tematica trattata e, attraverso uno scambio, anche con il pubblico, vuole dare degli spunti di riflessione sull’attualità e più in generale sui grandi temi dei giorni nostri.



In questo incontro dal titolo “La fragilità nella società contemporanea” si affronta il tema della fragilità: della sensibilità non accolta nella società omologata in cui vigono le leggi del mercato, dell'arrivismo e dell'individualismo. Non c'è spazio per le persone sensibili, per i non allineati, per gli affetti profondi. Si approfondiranno questi e molti altri temi attraverso il romanzo ATLANTE DELLA CITTA' FRAGILE, edito da Sensibili alle foglie, di Gianluigi (Gigi) Gherzi. Sarà presente l'autore che ci parlerà anche dello spettacolo teatrale tratto dal volume.





IL LIBRO:

Riprendi a viaggiare!”, si dice il protagonista. Dove? Nelle strade della tua città! A far che? A dare voce a un malessere, a un brusio che suona confuso, indistinto. Viaggiare per incontrare vite, ascoltarle, sentirle prendere forma all’interno del cuore della città. Vite fragili, dappertutto. Personaggi straordinari e quotidiani insieme: una giovane professoressa precaria che incontra il giovane principe somaro, un’adolescente bellissimo in fuga dallo specchio e dai rituali dell’apparenza, un manager potentissimo e delocalizzato che cerca di ricordare rogge e canali, una giovane pubblicitaria con l’amore per le parole, che ne vorrebbe inventare tante ma non sa se sopravviverà ai tirocini e agli stage. Vite che tessono un altro disegno, mappa, atlante della città, percorsi che portano a un luogo straordinario, il parco del più grande ex ospedale psichiatrico della città, dove tra alberi, panchine, musei degli orrori, appaiono infermieri specializzati nello scassinare porte da troppo tempo chiuse, segretarie innamorate della bellezza e dei giovani spettinati, receptionist in guerra coi mondi ambigui e spietati della prestazione e della performance, un ragazzo tornado bloccatosi di colpo che riprende a camminare. Tutti accompagnati e benedetti dall’antichissimo Zio Jodok. Poesia, canto lirico, storia autobiografica, pericolose avventure, strazi sottili, confessioni e canzoni per una vita che rinasce. Ogni giorno. Nell’attenzione alla “fragilità”, che è misura necessaria e preziosa del vivere.





L' AUTORE:

Scrittore, attore e regista teatrale, vincitore dei premi teatrali “Scenario” e “ETI Stregagatto”, ha firmato testi e regie per alcuni dei più importanti gruppi di teatro di ricerca italiani. Ha più volte portato l’esperienza del teatro e della scrittura all’interno di carceri, centri sociali autogestiti, scuole e comunità. Insegna teatro e scrittura e cura progetti di ricerca e spettacolo sul tema dell’incontro tra migranti e realtà italiana. Nel 2011 fonda il progetto “Teatro degli Incontri” a Milano. Per queste edizioni ha pubblicato, con Giovanni Giacopuzzi, Tuani, nel 2004; Pacha della strada, nel 2008.







domenica 1 febbraio 2015

La fragilità nell 'epoca contemporanea


L'Associazione per i Diritti Umani

in collaborazione con il Centro Asteria

PRESENTA



DIRITTI AL CENTRO:
LA FRAGILITA' nella SOCIETA' CONTEMPORANEA



Alla presenza di GIGI GHERZI (attore, scrittore e regista teatrale)



DOMENICA 15 FEBBRAIO



ORE 16.30

presso



CENTRO ASTERIA

Piazza Carrara 17.1, ang. Via G. Da Cermenate (MM Romolo, Famagosta)



Milano 12/01/2015 - L’Associazione per i Diritti Umani presenta il secondo appuntamento della serie di incontri dal titolo “DiRITTI AL CENTRO”, che affronta, attraverso incontri con autori, registi ed esperti, temi che spaziano dal lavoro, diritti delle donne in Italia e all’estero, minori, carceri, immigrazione...

In ogni incontro l’Associazione per i Diritti Umani attraverso la sua vice presidente Alessandra Montesanto, saggista e formatrice, vuole dar voce ad uno o più esperti della tematica trattata e, attraverso uno scambio, anche con il pubblico, vuole dare degli spunti di riflessione sull’attualità e più in generale sui grandi temi dei giorni nostri.



In questo incontro dal titolo “La fragilità nella società contemporanea” si affronta il tema della fragilità: della sensibilità non accolta nella società omologata in cui vigono le leggi del mercato, dell'arrivismo e dell'individualismo. Non c'è spazio per le persone sensibili, per i non allineati, per gli affetti profondi. Si approfondiranno questi e molti altri temi attraverso il romanzo ATLANTE DELLA CITTA' FRAGILE, edito da Sensibili alle foglie, di Gianluigi (Gigi) Gherzi. Sarà presente l'autore che ci parlerà anche dello spettacolo teatrale tratto dal volume.

 


IL LIBRO:

Riprendi a viaggiare!”, si dice il protagonista. Dove? Nelle strade della tua città! A far che? A dare voce a un malessere, a un brusio che suona confuso, indistinto. Viaggiare per incontrare vite, ascoltarle, sentirle prendere forma all’interno del cuore della città. Vite fragili, dappertutto. Personaggi straordinari e quotidiani insieme: una giovane professoressa precaria che incontra il giovane principe somaro, un’adolescente bellissimo in fuga dallo specchio e dai rituali dell’apparenza, un manager potentissimo e delocalizzato che cerca di ricordare rogge e canali, una giovane pubblicitaria con l’amore per le parole, che ne vorrebbe inventare tante ma non sa se sopravviverà ai tirocini e agli stage. Vite che tessono un altro disegno, mappa, atlante della città, percorsi che portano a un luogo straordinario, il parco del più grande ex ospedale psichiatrico della città, dove tra alberi, panchine, musei degli orrori, appaiono infermieri specializzati nello scassinare porte da troppo tempo chiuse, segretarie innamorate della bellezza e dei giovani spettinati, receptionist in guerra coi mondi ambigui e spietati della prestazione e della performance, un ragazzo tornado bloccatosi di colpo che riprende a camminare. Tutti accompagnati e benedetti dall’antichissimo Zio Jodok. Poesia, canto lirico, storia autobiografica, pericolose avventure, strazi sottili, confessioni e canzoni per una vita che rinasce. Ogni giorno. Nell’attenzione alla “fragilità”, che è misura necessaria e preziosa del vivere.





L' AUTORE:

Scrittore, attore e regista teatrale, vincitore dei premi teatrali “Scenario” e “ETI Stregagatto”, ha firmato testi e regie per alcuni dei più importanti gruppi di teatro di ricerca italiani. Ha più volte portato l’esperienza del teatro e della scrittura all’interno di carceri, centri sociali autogestiti, scuole e comunità. Insegna teatro e scrittura e cura progetti di ricerca e spettacolo sul tema dell’incontro tra migranti e realtà italiana. Nel 2011 fonda il progetto “Teatro degli Incontri” a Milano. Per queste edizioni ha pubblicato, con Giovanni Giacopuzzi, Tuani, nel 2004; Pacha della strada, nel 2008.







domenica 7 dicembre 2014

Vite al centro: donne, lavoro, diritti


L'ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI UMANI





giovedì 11 dicembre 2014

ore 19.00

Presso: Centro Asteria, Piazza Carrara, 17.1 (Ang. Via G. da Cermenate, 2, MM Romolo)





la presentazione del documentario:


VITE AL CENTRO”

 


Il documentario di Nicola Zambelli e Fabio Ferrero fa parte del programma della manifestazione “D(i)RITTI al CENTRO!” organizzata dall'Associazione per i Diritti Umani di Milano.



Sarà presente NICOLA ZAMBELLI



Il DOCUMENTARIO:

Alice e Beatrice, due amiche, entrambe lavoratrici dipendenti in un centro commerciale, attraversano un momento cruciale della loro vita: una è in procinto di mettere al mondo un figlio e di entrare in maternità, l’altra di sposarsi ed è alla ricerca di un nuovo lavoro. Le loro storie assomigliano a quelle di molti coetanei, che coltivano i propri sogni tra le difficoltà e le speranze di un futuro incerto, strettamente connesso alle trasformazioni in atto e al complicato momento storico.

Nel mondo del commercio il modello “7 giorni su 7 - 24 ore su 24” si è definitivamente affermato in seguito alla liberalizzazione totale degli orari di apertura dei negozi introdotta con il decreto “Salva Italia”.
I nuovi contratti di lavoro non prevedono piu’ la distinzione tra giorni lavorativi e festivi e, alterando l'equilibrio tra tempo di vita e di lavoro, impongono ritmi sempre più frenetici.
La maggior parte degli impiegati nella grande distribuzione sono donne con un’età media di 35 anni. Molte di loro sono anche madri che reggono il peso della famiglia e dell‘economia domestica, in un Paese in cui la spesa per il welfare diminuisce anno dopo anno.
Il documentario VITE AL CENTRO nasce dal bisogno di mostrare la trasformazione del mondo familiare partendo da una riflessione sul lavoro femminile nei centri commerciali, presenza costante nelle periferie urbane (di Brescia così come di tutta Italia) e risorsa occupazionale per i giovani in cerca di impiego in un momento di grande crisi.






venerdì 21 novembre 2014

STRIPLIFE: la quotidianità a Gaza e il popolo palestinese



 

L'Associazione per i Diritti Umani ha organizzato un incontro con Alberto Mussolini, uno dei registi del documentario STRIPLIFE: per conoscere la Palestina da dentro, per capire meglio come si vive nella Striscia di Gaza, per conoscere le persone e le loro aspettative, in particolare quelle dei giovani.

Un viaggio nell'attualità, nella Storia e nella geopolitica. 



Con un intervento importante di Meri Calvelli direttamente da Gaza City e dal centro di scambio interculturale “VIK” (dedicato a Vittorio Arrigoni), ringraziando Monica Macchi e il Centro Asteria.
 
 
 
 
 
 
TUTTO il nostro materiale video è disponibile anche sul canale Youtube dell'Associazione per i Diritti Umani. Seguiteci anche lì...
 
 
 
 

Se apprezzate il nostro lavoro e volete aiutarci, potete fare una piccola donazione, anche di due euro: in alto a destra sulla homepage trovate la scritta “Sostienici”. Cliccate e potrete fare la vostra donazione con Paypall o bonifico. Facile e sicurissimo. Potremo, così, continuare con il nostro lavoro e offrire altri approfondimenti. GRAZIE!

 
 
 
 


sabato 1 novembre 2014

Tutti diversi, tutti uguali



D(i)RITTI AL CENTRO

TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI

sabato 29 novembre 2014 - ore 19,00

presso

CENTRO ASTERIA

Piazza Carrara 17.1, ang. Via G. da Cermenate, 2 – Milano (MM2 Romolo)





In occasione della Giornata internazionale del disabile la curatrice del progetto “DIVERSO DA CHI? Per una nuova cultura del rispetto” , Eva Schwarzwald, esperta in educazione ai media, introdurrà la proiezione di alcuni cortometraggi adatti alle scuole e alle famiglie.



Quindici racconti sulla disabilità, sui sentimenti e sul rispetto della vita delle persone con bisogni speciali, una guida per gli insegnanti ed attività didattiche complementari compongono il DVD, offrendo la possibilità, attraverso i film, di imparare, capire e combattere gli stereotipi sulla disabilità.




Agli insegnanti che prenotano la propria partecipazione alla serata verrà consegnato in omaggio una copia del dvd per la loro scuola!



Per informazioni e prenotazioni: peridirittiumani@gmail.com




    

 
 
                                             
                                               


  
 

giovedì 30 ottobre 2014

Detenuti e letteratura: presentazione del documentario "Levarsi la cispa dagli occhi"




L'Associazione per i Diritti Umani presenta il documentario



LEVARSI LA CISPA DAGLI OCCHI



Alla presenza dei registi e dei rappresentanti del progetto “Leggere Libera Mente”



VENERDI', 31 ottobre



alle ore 19.00



Presso il centro Asteria, Piazza Carrara 17.1, ang. Via G. da Cermenate, 2 (MM Romolo, Famagosta, Milano)




Andare oltre le mura di un carcere, cercare libertà anche rinchiusi, ritrovare il senso della vita e del futuro con l'immaginazione: tutto questo e molto di più è Levarsi la cispa dagli occhi, un documentario che racconta l'esperienza di un progetto formativo: quello che ha visto portare nell'istituto di pena di Opera, la lettura e la scrittura creativa come possibilità di rideinizione di sé, come espressione dei propri sentimenti, come auto-narrazione e uso della fantasia. Perchè il carcere deve e può essere un percorso riabilitativo. Levarsi la cispa dagli occhi è stato realizzato da Carlo Concina e Cristina Maurelli e il titolo del film riguarda tutti noi, noi che stiamo fuori: è un invito a levarsi i paraocchi e a superare i pregiudizi nei confronti di chi ha sbagliato, sta scondando la pena per l'errore commesso, ma può essere recuperaro e restituito alla società.