“LA
72”
di
Mayra Landaverde
Situato
nel comune di Tenosique, Tabasco, "Il rifugio 72 casa per gli
immigrati" dà loro uno spazio che ospita temporaneamente le
difficoltà della strada. Qui ci si aspetta il treno “La Bestia”
si riposa, si mangia. Si tengono anche delle visite mediche per chi
ne abbia bisogno. Qui è un rifugio anche per nascondersi dalla
criminalità organizzata.
Ma questo luogo, che dovrebbe essere di passaggio, per molti alla fine diventa una sorta di limbo dove si aspetta: si aspetta il denaro inviato dalle famiglie, si aspetta di trovare un lavoro, si aspetta di guadagnare forze. La vita in "La 72" prende per questa parte di migranti un'atmosfera di una calma domesticità in cui è difficile andarsene, dinamiche in cui questi uomini (la maggior parte degli ospiti sono maschi) ormai si erano abituati. Un vero rifugio dove fanno amicizia, dove mangiano insieme agli altri, dove ognuno si racconta. Ma alla fine tutti partono sempre con la speranza di riuscire ad arrivare dall’altra parte della frontiera e compiere il sogno americano.
* Questa serie di scatti fotografici di OLIVIA VIVANCO ha vinto il terzo posto nel XXXII Concorso di fotografia antropologica “Migrazioni” della Scuola Nazionale di Antropologia e Storia, l’INAH e il Ministero per la cultura e le arti.
Olivia
Vivanco è nata a Città del Messico. Ha un diplomato alla
Scuola
Nazionale di
Arti
Plastiche e fotografia dell’UNAM e un Seminario di fotografia
contemporanea 2007 svolto nel Centro de la imagen.
Ha
esposto il
suo lavoro in
luoghi come
il Museo
dell'Università
del Chopo,
CNDH,
ENAH,
Centro de
la imagen,
Festival
internazionale della della fotografia latina
nel 2006 e
nel 2007
a Parigi e
nella Sala
della
fotografia
documentaria
per i
diritti umani,
l'infanzia
e la
gioventù
in Colombia.
Ha
pubblicato
in riviste
Mexicanisimo,
Picnic
Bizco
Magazine,
Spleen
Journal,
Registro e
Voces de
Altaïr.
Insegna
presso
l'Università
del
Claustro di
Sor
Juana.
Ha ottenuto
una borsa
di studio
nel 2010
per
promuovere
progetti
culturali.