29
maggio 2013: è stato celebrato il primo matrimonio tra duo uomini.
In Francia, a Montepellier, una delle città più “gay friendly”
del Paese.
Poco
dopo le 18, Vincent Autin, 40 anni, e Bruno Boileau, 30 anni, sono
entrati in Municipio, accompagnati dalle note della canzone “Love”
di Nat King Cole e hanno detto “sì” davanti a centinaia di
invitati.
La
cerimonia è stata ufficiata dal sindaco socialista, Hélène
Mandroux, che ha iniziato con queste parole: “Vincent, Bruno
procediamo: state per vivere un momento storico per il nostro Paese,
per la nostra Repubblica” per poi continuare con un discorso sulla
tolleranza, citando Voltaire.
I due
sposi sono militanti per i diritti degli omosessuali e il loro
matrimonio è diventato un evento mediatico: oltre 230 giornalisti,
anche stranieri, hanno ripreso l'ufficializzazione della loro unione
(convivevano già da sette anni) e, tra gli invitati, a titolo
personale, era presente anche Najat Vallaud-Belkacem, Ministro
responsabile dei diritti delle donne.
Il
matrimonio civile di Vincent e Bruno è stato il primo tra persone
dello stesso sesso dopo la promulgazione della legge, avvenuta lo
scorso 18 maggio e, mentre gli sposi, prima di entrare nell'edificio,
hanno affermato: “Dopo l'odio, è tempo di parlare d'amore”,
nella piazza antistante il Municipio si sono radunati anche alcuni
oppositori che hanno cominciato a lanciare razzi e a scandire frasi
contro le unioni gay. Sono dovute intervenire le forze dell'ordine
che hanno lanciato lacrimogeni e intercettato i manifestanti.