lunedì 15 giugno 2015

Agorà del Mediterraneo: due giornate di studio attorno al mare Nostrum


AGORÀ DEL MEDITERRANEO

Due giornate di studi attorno al Mare Nostrum

Barzio (LC), sabato 18 e domenica 19 Luglio 2015



Flussi di popoli in fuga dalla violenza, una geopolitica ridisegnata dal fondamentalismo, modelli di convivenza millenaria in frantumi. Ma anche rivoluzioni incompiute e identità vacillanti: l’area mediterranea è investita oggi da fenomeni epocali, che esigono una lettura lucida e tentativi di risposta all’altezza della sfida.

Il patrimonio di relazioni e conoscenze cresciuto nei secoli lungo le rotte del Mare di Mezzo ha faticato, in questi anni, a offrire chiavi di lettura efficaci delle dinamiche generate dalla globalizzazione – con le sue derive di squilibri e diseguaglianze – e non ha saputo proporre un nuovo progetto comune di fronte all’emergere potente, a volte violento, delle identità locali che si liberavano da un ordine mondiale in disgregazione.

Oggi, tuttavia, il Mediterraneo si ritrova, nel bene e nel male, “al centro del mondo”. «Partire proprio dalla comune identità mediterranea rappresenta dunque un’opportunità preziosa per offrire un contributo originale all’analisi del presente. L’obiettivo è identificare linee guida per la costruzione di un nuovo equilibrio regionale, che garantisca stabilità e tuteli la dignità degli uomini», spiega Chiara Zappa, giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo, coordinatrice scientifica di Agorà del Mediterraneo. Due giornate di studi attorno al Mare Nostrum.

Si pone come uno stimolo a questa riflessione l’evento organizzato dall’Associazione Centro Orientamento Educativo - COE nella splendida cornice di Barzio, tra il lago e i monti lecchesi. Sabato 18 e domenica 19 luglio – con un’inaugurazione aperta al pubblico nella serata di venerdì 17 – studiosi, attivisti, uomini di cultura e di fede si confronteranno a tuttotondo: dal quadro geopolitico all’arte e la letteratura, dal ruolo delle religioni al dramma delle migrazioni forzate.

Numerosi i protagonisti di primo piano che porteranno il proprio contributo. Se a delineare un possibile protagonismo per l’area mediterranea sarà il ricercatore dell’Ispi Paolo Maggiolini, mentre Wael Farouq (Università americana del Cairo) e Paolo Branca (Università Cattolica di Milano) approfondiranno le sfide per l’islam, alla tavola rotonda su “Le acque agitate del Mare di Mezzo: una prospettiva culturale” interverranno lo storico Franco Cardini, il sociologo di origine algerina Khaled Fouad Allam, l’attivista e scrittrice marocchina Jamila Hassoune e lo scrittore iracheno Younis Tawfik.

Domenica mattina spazio invece alla situazione dei cristiani, con un focus speciale sul Medio Oriente. Tra le testimonianze, spicca quella di mons. Maroun Lahham, Arcivescovo vicario del Patriarca di Gerusalemme dei Latini per la Giordania, che porterà la voce di una comunità vivace quanto in emergenza, al crocevia delle tensioni che attraversano la regione. La situazione del cristiani egiziani, invece, sarà al centro dell’intervento del rappresentante della Diocesi copta ortodossa di Milano.

Un’intera sessione della due giorni residenziale sarà dedicata all’urgente questione dell’immigrazione. A confrontarsi saranno Antonio Cuciniello della Fondazione Ismu, l’eurodeputato Antonio Panzeri (presidente DMag), padre Giovanni La Manna, già presidente del Centro Astalli di Roma, il portavoce di Concord Italia Francesco Petrelli.

I panel tematici si concentreranno su attivismo femminile, impresa e lavoro, cibo e identità.

Numerosi i momenti aperti al pubblico. Tra questi anche la cena di sabato 18 luglio, con specialità della gastronomia di vari Paesi del Mediterraneo. A seguire, una performance di musica tradizionale spagnola, greca e balcanica a cura del duo El Rosch.



«Siamo molto contenti di presentare questo importante seminario di studio sul Mediterraneo» sottolinea Rosa Scandella, Presidente COE. «L’idea è maturata dal desiderio di far convergere persone e realtà che da tempo hanno avviato un confronto e studi internazionali su quel “mondo” che, sebbene già esplorato, resta ancora da scoprire nelle sue storie, culture, sfide. L’invito a partecipare è esteso a tutti, dai giovani studenti ai volontari di organizzazioni non governative, dalle associazioni non profit ai professionisti degli enti locali, dagli imprenditori a coloro che hanno semplicemente la voglia di immergersi – magari per la prima volta – nelle pluralità del Mediterraneo. Sono certa che le due giornate di studio rappresenteranno un’occasione di dialogo vivace che ci farà crescere e che darà qualche frutto».



La partecipazione richiede un contributo di 150 euro comprensivo del soggiorno, gli studenti potranno beneficiare di uno sconto versando solo 100 euro.



Info e servizi stampa:

Prashanth Cattaneo - cell. 339 5335242 - p.cattaneo@coeweb.org - www.coeweb.org



L’Associazione Centro Orientamento Educativo - COE, fondata da Don Francesco Pedretti, nasce nel 1959 ed opera per lo sviluppo di una cultura del dialogo e della solidarietà. Nel 1974 è riconosciuta ONG idonea alla cooperazione internazionale. Sostiene progetti in Camerun, R.D. Congo, Bangladesh e Guatemala nei settori dell’educazione, della formazione, della sanità, della cultura, della valorizzazione delle risorse naturali locali, dell’agricoltura e della sicurezza alimentare.

In Italia, il COE promuove progetti ed interventi di Educazione alla Cittadinanza Mondiale; organizza dal 1991 a Milano il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina e promuove film, musica, mostre e spettacoli di autori e artisti dei tre continenti.

È impegnato in attività di promozione del volontariato nazionale ed internazionale; il COE è inoltre ente accreditato per la gestione del Servizio Civile in Italia e all’estero (18-29 anni).

In Italia è presente a Barzio LC, Lecco, Esino Lario LC, Milano, Saronno VA, Santa Caterina Valfurva SO, Roma.

Dal 1974 membro della FOCSIV - Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario.

COE | 0341 996453 | 02 6692258 | coebarzio@coeweb.org | www.coeweb.org



PROGRAMMA



  • con il patrocinio: FOCSIV, CONCORD, CoLomba, Missio Italia, Fondazione Migrantes, Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i popoli, Camera di Commercio Lecco, Provincia di Lecco
  • con la partecipazione: Comune di Barzio
  • aderiscono: Genti in viaggio, Almaghribia Onlus
  • con il contributo di: Acel Service, Jordan Tourism Board



Venerdì 17 Luglio ore 21.00

Inaugurazione



Proiezione cinematografica | Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

Making of di Nouri Bouzid, Tunisia, 2006

Tentazioni di un giovane mussulmano per uscire dalla frustrazione di una vita senza prospettive. Ovvero come un teppista delle periferie di Tunisi, che sogna di fare il danzatore, possa diventare un kamikaze integralista. Il film propone uno degli approcci più originali e profondi del cinema arabo al tema del terrorismo, cogliendo l’aspetto “trasgressivo” dell’estremismo religioso che esercita un grande fascino presso giovani senza autostima, rifiutati da una società che non li rispetta. Così il giovane Bahta esprime nel martirio, paradossalmente, il suo diritto ad esistere.



Sabato 18 Luglio

Giornata 1



Ore 9.00

Auditorium COE



IL MEDITERRANEO POST PRIMAVERE



Introduzione ai lavori



QUALE PROTAGONISMO PER L’AREA MEDITERRANEA?

Paolo Maggiolini

Ricercatore ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) di Politiche e trasformazioni sociali nel mondo arabo per il Mediterraneo e il Medio Oriente



L’ISLAM MEDITERRANEO, TRA SFIDE E OPPORTUNITÀ

Wael Faorq

Vice Presidente del Meeting del Cairo, Presidente del Centro Culturale Tawasul, Docente all’Università Americana del Cairo

Paolo Luigi Branca

Professore Associato di Islamistica, Università Cattolica di Milano



Ore 12.30

Pranzo



Ore 14.30

Auditorium COE



Introduzione ai panel tematici



PANEL 1 DONNE IN PRIMA LINEA. Attivismo femminile

Suhair El Qarrah

Euro-Med Women Network at North-South centre of the Council of Europe

Anna Pozzi

Cofondatrice di Slaves no more Onlus

Pia Locatelli

Deputata, Vice Presidente del Comitato permanente Africa e questioni globali, Presidente Onoraria Internazionale Socialista Donne



Modera

Giulia Cerqueti, giornalista di Famiglia Cristiana



PANEL 2 CREATIVITÀ PER LO SVILUPPO. Impresa e lavoro

John Shehata

Avvocato, Corso di Alta Formazione per l'Internazionalizzazione d'Impresa - Focus Mediterraneo e Paesi del Golfo - Nuovo Istituto di Business Internazionale di Milano

Noura Fouzi e Gianfranco Stamerra

Almaghribia Onlus, promotori di progetti e relazioni tra le imprese Italia-Marocco

Riccardo Riva

FER Fischer & Rechsteiner Company Spa - Spedizioni Internazioni



Modera

      1. Maura Di Mauro

      2. Docente di Multicultural Management presso lUniversità Cattolica di Milano e Piacenza e l'ALTIS (Scuola di Alta Formazione Impresa e Società)




PANEL 3 PANE NOSTRO. Cibo e cucina

Joan Rundo

Esperta di cultura araba ed autrice di volumi sulla cucina del Maghreb e Medio Oriente



Ore 16.30

Refreshment



Ore 17.30

Arena COE



Tavola rotonda



LE ACQUE AGITATE DEL MARE DI MEZZO: UNA PROSPETTIVA CULTURALE



Franco Cardini

Storico e saggista italiano, già membro del consiglio d'amministrazione della RAI, membro del comitato scientifico della rivista Eurasia

Khaled Fouad Allam

Sociologo algerino, Docente di Sociologia del mondo musulmano e di Storia e Istituzioni dei paesi islamici presso l’Università degli Studi di Trieste

Jamila Hassoune

Fondatrice della Carovana del libro, Marocco

Younis Tawfik

Giornalista, scrittore e poeta iracheno, Docente di Lingua e letteratura araba all’Università degli Studi di Genova



Modera:

Chiara Zappa, giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo



Ore 19.30

Inaugurazione mostra SIRIANI IN TRANSITO. Presentazione a cura di Marta Mantegazza, coautrice del progetto.

Siriani in transito è un progetto fotografico narrativo volto a sensibilizzare la cittadinanza portando informazione e denuncia sulle condizioni di viaggio a cui sono costretti i richiedenti asilo per arrivare alla meta ambita. Tre tappe narrano il percorso: la Sicilia porta d’Europa, Milano città solidale d'attesa e snodo verso il nord, e la Svezia luogo in cui finisce il viaggio ma dove tutto inizia da zero.



Ore 20.00

Giardino COE | proposta aperta alla cittadinanza

CENA con specialità della gastronomia di alcuni Paesi del Mediterraneo (contributo di 15 euro)



segue

El Rosch

Pier Daniel Cornacchia - Violino, Piccamiglio Marcello - Chitarra

Repertorio di musica tradizionale ebraica, greca e di Maiorca



Domenica 19 Luglio

Giornata 2 Seminario



Ore 9.00

Auditorium COE



CRISTIANI DEL MEDITERRANEO



Introduzione ai lavori



Carlo Giorgi, Giornalista di Terrasanta

Testimonianza di S. Ecc. Mons. Maroun Lahham, Arcivescovo Vicario del Patriarca di Gerusalemme dei Latini per la Giordania

Intervento di padre Shenuda Gerges, sacerdote della Diocesi cristiana copta ortodossa di Milano

Segue momento a cura del Jordan Tourism Board - La Giordania come Terra Santa del cristianesimo



Ore 11.30

Cappella COE

Celebrazione Eucaristica celebrata da S. Ecc. Mons. Maroun Lahham, con la partecipazione di padre Shenuda Gerges



Ore 12.30

Pranzo



Ore 14.00

Auditorium COE



IMMIGRAZIONE. QUESTIONE APERTA



Introduzione ai lavori



Antonio Panzeri, Eurodeputato, Presidente DMAG Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb arabo

Francesco Petrelli, portavoce CONCORD Italia

Padre Giovanni La Manna, già presidente Centro Astalli Roma

Antonio Cuciniello, Arabista e islamologo, Fondazione ISMU (Istituto per lo Studio della Multietnicità)



Ore 16.30

Giardino COE

Refreshment



Area libri e dvd

La libreria Volante, Terra Santa Editore, Fondazione COE