Shelina, 12 anni, Bangladesh. Ha
respinto le avances di un ragazzo di 18 anni e lui ha riscattato il
proprio onore con il vetriolo. Shelina è rimasta sfigurata.
Tulia, 7 anni, Colombia. Suo padre è
stato ucciso da uomini in mimetica e stivali neri: le divise
dell'esercito. I loro volti erano coperti e Tulia non può descrivere
i loro volti.
Dubaku, 4 anni, Etiopia. Il prezzo del
grano è aumentato, Dubaku ha l'AIDS e la sottonutrizione compromette
l'efficacia dei farmaci antivirali.
Queste sono alcune storie raccontate
dalle 17 tavole illustrate da Stefania Spanò – grafica e autrice
per l'infanzia - accompagnate da brevi didascalie a cura di Francesca
de Lena, sua figlia.
Una mostra-evento che tocca tutti i
temi e tutte le realtà, difficili da accettare, che vedono come
protagonisti i bambini, i giovani in molte aree del mondo: minori che
soffrono, che vengono abusati e sfruttati , che non hanno garantiti i
diritti di base. Un viaggio virtuale, ma efficace, per denunciare e
sensibilizzare: dall'Afghanistan e le mine antiuomo alle spose
bambine dell'Arabia Saudita; dalla Somalia e l'infibulazione ai
meninos de rua brasiliani; dalla guerra a Gaza al lavoro minorile in
Pakistan. Questo e molto altro, purtroppo, nei disegni stilizzati –
che ricordano proprio quelli dei bambini – dell'illustratrice che,
senza retorica, chiede attenzione e interventi mirati per restituire
serenità, salute ed equilibrio a tutti quei bambini e ragazzi che
non sono protetti e tutelati dagli adulti.
La mostra è a disposizione delle
scuole interessate e potrà rimanere in allestimento, negli istituti
scolastici, per una settimana. Chi fosse interessato può rivolgersi
all'associazione Diritti d'Autore o scrivere alla mail dirittidautore@stefaniaspano.it