Ideato
da Raffaele Crocco – giornalista RAI, scrittore e documentarista –
e creato dall'Associazione 46° Parallelo, in collaborazione con il
Premio Ilaria Alpi, l'Atlante
delle guerre e dei conflitti del mondo
è giunto, quest'anno, alla sua quarta edizione.
Le
guerre ci sono, ci coinvolgono direttamente o indirettamente e,
comunque, non si può fare finta di non sapere. Spesso le notizie
sono deformate da filtri che alterano la realtà o, ancora più di
frequente, manca del tutto una corretta informazione: l' Atlante si
pone l'obiettivo di colmare questi vuoti e queste lacune.
Si
tratta di un annuario aggiornato sui conflitti in atto in tutto il
mondo, con la spiegazione dei motivi che li hanno scatenati e con
l'individuazione degli attori che li hanno innescati.
Il
libro,infatti contiene foto e illustrazioni ma, soprattutto, le
“schede conflitto” suddivise per continente, arricchite da una
cartografia, da una tavola riassuntiva della situazione dei profughi
(a cura dell'UNHCR) e da una sintesi dei dati del territorio preso in
considerazione. Le schede sono compilate da giornalisti e reporters
di varie testate italiane e sono corredate dagli approfondimenti di
Amnesty internazional sullo stato dei diritti civili e umani e dai
rapporti sulle missioni ONU in corso.
Per la
quarta edizione – uscita nel gennaio scorso – viene allegato,
alla pubblicazione, anche un mini-atlante sulla pirateria e alcuni
approfondimenti riguardanti la situazione nei Paesi islamici ad un
anno dalle rivolte, il fenomeno del “land grabbing” e il rapporto
tra guerre e finanza, a cura di Banca Etica.
Infine,
quest'anno l'Atlante delle
guerre e dei conflitti del mondo si
fa promotore della campagna “Emergenza Siria”: per ogni copia
venduta, un euro sarà destinato al sostegno e alla protezione dei
rifugiati siriani.
Si può
acquistare la IV edizione dell'Atlante sui siti: