Dopo l'episodio accaduto qualche giorno
fa, dobbiamo ancora parlare di calcio e razzismo.
Ed è ancora coinvolta la Pro Patria.
Sabato scorso, infatti, durante un
incontro tra le formazioni giovanili della Berretti, la partita
Casale-Pro Patria è stata interrotta a causa di un insulto razzista
nei confronti di un giocatore, Fabiano Ribeiro.
La Pro Patria esclude l'episodio
razzista, mentre il tecnico della formazione di casa ha dichiarato: “
Quello che è accaduto questa sera è un fatto grave e vergognoso,
che va preso nelle sue giuste proporzioni e lo è ancora di più se
si pensa che è avvenuto all'interno di una partita giocata tra
ragazzi. E' tempo di dare un segnale forte considerato che già ci
era capitato in precedenza di sentire insulti razzisti. Un fenomeno
che va arginato.
La Lega Pro ha, intanto, deciso di
rivolgersi alla Procura federale. Il presidente della Lega Pro, Mario
Macalli, ha sostenuto che “se dall'inchiesta risultasse che si è
compiuto un atto di razzismo, La Lega Pro prenderà tutti i
provvedimenti necessari per condannare il gesto. Tali comportamenti
razzisti non possono essere più ammessi e tollerati. Andremo fino in
fondo all'indagine, porteremo avanti una lotta senza quartiere, non
sono questi i valori che il calcio e la società devono trasmettere”.