Il 28 e il 29 gennaio 2013, a Milano - presso la Biblioteca centrale Sala del Grechetto di Corso di Porta Vittoria e presso l'Acquario Civico di Viale Gadio - la Rete Europea per le Migrazioni e lo Sviluppo (EUNOMAD) e il Comune di Milano presentano un programma di incontri per relazionare i risultati del workshop intitolato: "Le capacità interculturali dei migranti nelle pratiche del cosviluppo"
Ma cosa si intende per "capacità interculturali"? Basate sull'appartenenza a culture differenti, esse si riferiscono alla capacità di creare uno scambio tra due o più dimensioni culturali, favorendo idee, proposte, valori.
In questo senso i migranti sono degli attori importanti in grado di avvicinare comunità distanti tra loro e di innescare un'interazione e un arricchimento utili a tutti i gruppi coinvolti.
I percorsi di cosviluppo condivisi, in particolare, si propongono proprio come azioni rivolte allo sviluppo della cittadinanza attiva dei migranti, sia nei luoghi in cui vivono, sia nei luoghi da cui provengono.
Durante il workshop - proposto nel mese di ottobre 2012 e a cui hanno partecipato molte associazioni e ONG - si è indagato il ruolo delle associazioni stesse di migranti all'interno della cooperazione: a partire dall'analisi delle pratiche, sono stati evidenziati i meccanismi che permettono oppure ostacolano il riconoscimento delle competenze interculturali e l'impatto di queste competenze nelle iniziative di coesione sociale e opportunità socio-economiche.
Ma cosa si intende per "capacità interculturali"? Basate sull'appartenenza a culture differenti, esse si riferiscono alla capacità di creare uno scambio tra due o più dimensioni culturali, favorendo idee, proposte, valori.
In questo senso i migranti sono degli attori importanti in grado di avvicinare comunità distanti tra loro e di innescare un'interazione e un arricchimento utili a tutti i gruppi coinvolti.
I percorsi di cosviluppo condivisi, in particolare, si propongono proprio come azioni rivolte allo sviluppo della cittadinanza attiva dei migranti, sia nei luoghi in cui vivono, sia nei luoghi da cui provengono.
Durante il workshop - proposto nel mese di ottobre 2012 e a cui hanno partecipato molte associazioni e ONG - si è indagato il ruolo delle associazioni stesse di migranti all'interno della cooperazione: a partire dall'analisi delle pratiche, sono stati evidenziati i meccanismi che permettono oppure ostacolano il riconoscimento delle competenze interculturali e l'impatto di queste competenze nelle iniziative di coesione sociale e opportunità socio-economiche.