Dal 12 al 19 gennaio è in corso, a Roma, una mostra itinerante (che, quindi, si potrà visitare anche in altre località) dal titolo "Regine ed eroine d'Africa". L'originalità dell'esposizione consiste nel fatto che viene proposta la Storia del continente africano attraverso le vicende delle sue figure femminili: dall'antico culto della Dea Madre alle combattenti contro la schiavitù fino alle protagoniste dell'attualità.
Venticinque pannelli - di illustrazioni e parole - accompagnano lo spettatore in un viaggio affascinante che non è solo un percorso storico-geografico, ma diventa anche un approfondimento sociologico e culturale.
Proposta dall'associazione " Solidarité Nord-Sud" Onlus, la mostra vuole ribaltare gli stereotipi (e i pregiudizi) che ancora, in Occidente soprattutto, vedono l'Africa e gli africani come soggetti deboli.
Sempre nella capitale, inoltre, è possibile visitare, fino al 2 aprile, un'altra proposta dal titolo "(S)oggetti migranti: dietro le cose le persone". L'iniziativa - che si tiene presso il museo "Luigi Pigorini" - è arricchita da una sezione speciale, "Idee migranti", che propone tre installazioni di artisti italiani e stranieri.
OUEDDNA FINN (Dove sono i ostri figli?)...WAITING NEWS di Marzia Coronati, Giulia Fiocca, Elise Melot, Cristina Panicali, Lorenzo Romito = Durante la primavera araba tunisina, tra marzo e aprile 2011, più di 20.000 persone hanno lasciato il Paese a bordo di piccole barche di legno, dirette verso l'Europa; molte di loro sono andate disperse. A un anno di distanza, i parenti cercano i propri cari.
VOLARE PER SOPRAVVIVERE di Sofia Sebastianelli, Hamed Khawari, Paola Equizi, Viviana Petrucci, Federica Kent Fazi, Francesca Pacini = Sette aquiloni si librano a metà altezza, ancorati alle pareti e rinviano a luoghi diversi. La rappresentazione del viaggio di persone che lasciano il proprio Paese portando con sè solo i ricordi e le parole.
OSCILLAZIONI DI IDENTITA' di Milena Barberis e Kikoko = Un'immersione in un flusso di volti, in centinaia di "tessere" frammentate da interventi pittorici di libri, scritte e altri elementi: per una riflessione sul tema dell'"identità".
Venticinque pannelli - di illustrazioni e parole - accompagnano lo spettatore in un viaggio affascinante che non è solo un percorso storico-geografico, ma diventa anche un approfondimento sociologico e culturale.
Proposta dall'associazione " Solidarité Nord-Sud" Onlus, la mostra vuole ribaltare gli stereotipi (e i pregiudizi) che ancora, in Occidente soprattutto, vedono l'Africa e gli africani come soggetti deboli.
Sempre nella capitale, inoltre, è possibile visitare, fino al 2 aprile, un'altra proposta dal titolo "(S)oggetti migranti: dietro le cose le persone". L'iniziativa - che si tiene presso il museo "Luigi Pigorini" - è arricchita da una sezione speciale, "Idee migranti", che propone tre installazioni di artisti italiani e stranieri.
OUEDDNA FINN (Dove sono i ostri figli?)...WAITING NEWS di Marzia Coronati, Giulia Fiocca, Elise Melot, Cristina Panicali, Lorenzo Romito = Durante la primavera araba tunisina, tra marzo e aprile 2011, più di 20.000 persone hanno lasciato il Paese a bordo di piccole barche di legno, dirette verso l'Europa; molte di loro sono andate disperse. A un anno di distanza, i parenti cercano i propri cari.
VOLARE PER SOPRAVVIVERE di Sofia Sebastianelli, Hamed Khawari, Paola Equizi, Viviana Petrucci, Federica Kent Fazi, Francesca Pacini = Sette aquiloni si librano a metà altezza, ancorati alle pareti e rinviano a luoghi diversi. La rappresentazione del viaggio di persone che lasciano il proprio Paese portando con sè solo i ricordi e le parole.
OSCILLAZIONI DI IDENTITA' di Milena Barberis e Kikoko = Un'immersione in un flusso di volti, in centinaia di "tessere" frammentate da interventi pittorici di libri, scritte e altri elementi: per una riflessione sul tema dell'"identità".